KIBYRA (Κίβυρα, Cibyra)
G. Sgatti
Città meridionale della Frigia. La sua personificazione compare nei rilievi di una base da Pozzuoli, che probabilmente rappresentano copie delle statue di città asiatiche [...] che circondavano la statua di Tiberio a Roma dinanzi al tempio di Venere Genitrice. Fra esse K. è rappresentata da una figura femminile in abito corto, alti stivaletti, elmo e lancia. Nello stesso aspetto di amazzone ci appare in monete di Macrino ( ...
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ERMANIA
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Hermione (῾Ερμιόνη) su uno specchio da Palestrina della Collezione Barberini. E. è tra le braccia di Elina (Elena), adagiata su un letto, accanto al quale [...] sta seduto Elachsantre (Alessandro, Paride). Davanti a loro sta Turan (Venere).
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. 1339; R. Garrucci, in Bull. Inst., 1859, p. 26 e 88; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, 4, p. 26 ss., tav. CCCLXXIX; ...
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CLA(UDIUS) SATURNINUS
G. Bordenache
Scultore provinciale attivo nella Dacia Superior in un periodo non precisabile, verosimilinente la fine del II, inizio del III sec. d. C.
Ci ha tramandato la sua [...] di Deva (Romania). Si tratta di una rozza e povera derivazione da un prototipo celebre dell'arte greca, la cosiddetta Venere Genitrice, così diffusa in età romana. Nella traduzione provinciale di Cl. S. si è perduta ogni traccia dell'elegante veste ...
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ANTIPHANES (᾿Αντιϕάνης)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore nativo di Paro e figlio di Trasonide. La sua attività si svolse nel I sec. d. C.
Nei Musei di Berlino è conservata una statua di Hermes proveniente [...] da Milo (probabilmente dallo stesso luogo ove fu scoperta la famosa Venere), sulla cui base è la firma di Antiphanes. Questa statua si ispira ad un originale del I sec. a. C.; lo stile è lisippeo.
Bibl: W. Amelung, in Thieme-Becker, I, p. 560; per la ...
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Località della Francia (Dordogna). Negli ampi ripari sotto roccia che si aprono sul fiume Vézère, esistono giacimenti paleolitici fra i più notevoli che si conoscano. Da L. Basse (occupata a partire dal [...] Maddaleniano antico, 15.000 anni fa) provengono numerosi oggetti d’arte mobiliare, fra i quali una ‘Venere impudica’ e una testa di cavallo; L. Haute si estende per più di 180 m e ha fornito una delle più complete successioni del Paleolitico ...
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DECRIANUS (Decrianus, Dextrianus, Demetrianus, Demetrius)
P. Romanelli
Architetto, o forse piuttosto ingegnere romano, che, secondo quanto ci dice Sparziano (Hadr., 19, 12), effettuò per ordine di Adriano. [...] il trasporto della statua colossale in bronzo di Nerone dall'alto della Velia, dove doveva sorgere il tempio di Venere e Roma, nella valle dell'anfiteatro: un resto del basamento in mattoni, demolito nel 1936, ne indicava fino ai tempi nostri il sito ...
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EPEUR
A. Comotti
Nome etrusco di un fanciullo alato su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque Nationale di Parigi. Il significato della rappresentazione non è chiaro: nella parte superiore, [...] Hercle (Eracle) con E. fra le braccia, sta davanti a Tinia (Iupiter) in trono; ai lati siedono Turan (Venere) e Thalna; nella parte inferiore Elena, in trono, dà la mano ad Agamennone, in presenza di Menelao, Paride, Aiace e di due divinità femminili ...
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THEMATISMOS (ϑενατισμός)
S. Ferri
Nel testo vitruviano è tradotto con statio (i, 2, 5); significa il "modo di esistere o stare di un tempio, in concordanza col tipo di divinità cui è dedicato". Così [...] a Giove Folgore, al Cielo, al Sole, alla Luna convengono templi ipetrali, a Minerva, Marte, Ercole templi dorici, a Venere, Flora, Proserpina, Ninfe, templi corinzî; e cosi via.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 58 ss. ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] a Selinunte e in centri greci. Del tempio di Venere Ericina, nulla rimane dopo la distruzione e la sovrapposizione di una casa punica, un pozzo tradizionalmente chiamato di Venere, resti di un bagno romano, varî frammenti architettonici. Provengono ...
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AUCENA
G. Bermond Montanari
Nome di un personaggio femminile, raffigurato sul coperchio di una cista funeraria prenestina, ora al museo di Berlino. A. appare, completamente vestita, su un carro in movimento [...] fanciullo che cammina. Sotto i cavalli sono due serpenti e un leone. Nell'altro lato del coperchio è raffigurata Venere (Venus) nello stesso schema. Probabilmente A. è un personaggio della cerchia afrodisiaca, oppure, per gli attributi dei serpenti e ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...