ALGERI
P. A. Fevrier
Capitale della Repubblica democratica popolare di Algeria. La città fu fondata verso la metà del X sec. sul luogo dell'antica Icosium. Il nome è tratto da alcune isolette riunite [...] -545) sono state qui trasportate numerose repliche di opere greche. Tra queste le più importanti sono un torso di Venere, replica dell'Afrodite Gnidia, un Nettuno e una delle figure femminili drappeggiate (che si sono anche identificate con cariatidi ...
Leggi Tutto
NUMANA
N. Alfieri
Antico centro piceno sorto dal villaggio neolitico sulle alture di Montecolombo e sceso nell'Età del Ferro a ridosso del porticciolo naturale ricavato in uno sperone digradante del [...] che escono dall'Olimpo, e la pisside dipinta su fondo bianco del Pittore di Pentesilea, con la scena della nascita di Venere. Alla Grecia si sostituì più tardi (IV sec. a. C.) l'Apulia.
Dell'arte picena costituisce rara affermazione una grande testa ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius Marcellus)
A. de Franciscis
Figlio di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia, nato nel 42 a. C. sposò nel 25 la figlia di Augusto, Giulia. Per il ruolo che ebbe M. nel [...] ; c) rilievo di Ravenna; d) ritratto del Vaticano (Chiaramonti 424) e ritratti affini; e) testa dal Tempio di Venere di Pompei; f) testa da Veio. Maggiori probabilità presenta la recente identificazione avanzata dallo Charbonneaux che riconosce il ...
Leggi Tutto
ANCHISE (᾿Αγχίσης o ᾿Αγχείσης, Anchīsa)
F. Castagnoli
Figlio di Capys e nipote di Assaraco, signore della città di Dardano.
Per volere di Zeus, Afrodite si innamorò di lui, e dalla loro unione nacque [...] d'argento del VI sec. d. C., trovato a Kopčiki negli Urali e conservato a Leningrado (Ermitage), è rappresentata l'apparizione di Venere nella tenda di Anchise.
Bibl: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, cc. 2106-2109; s. v.; sul piatto di Leningrado, v ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] 1888-96), I fiori del male (1890). Dopo il 1890 R. usò con sempre più frequenza il colore: i pastelli, come Nascita di Venere (Parigi, Petit Palais) o le varie versioni di Anemoni, i quadri a olio, come Pegaso e l'Idra (Otterlo, Kröller Müller Museum ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] si rifugiò a Bruxelles, dove continuò la sua attività in forme sempre più stanche e accademiche (Amore e Psiche; Venere disarma Marte, ecc.). Notevolissimi, per la penetrazione psicologica e il colore più mosso e accordato, i ritratti. Enorme fu ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] tra i quali la celebre statuetta romana di un attore tragico, alcune oreficerie (tra questi la patera del tesoro dell'Esquilino: Venere che esce dal bagno, circa 400 d. C.), una trentina di vetri e fra essi alcuni fondi oro cristiani, delle ceramiche ...
Leggi Tutto
TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] resta che il ricordo su una moneta (A. Holm, Geschichte Siciliens in Altertum, iii, Lipsia 1898, n. 532).
Numerosi pezzi sono venuti in luce nei nuovi scavi: fra questi, oltre a un gruppo di togati, una testa colossale di Augusto, un grande capitello ...
Leggi Tutto
BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] prodigo datate 1523 e ancora ben conservate; a palazzo Benzoni eseguì un fregio con figure; a palazzo Stramezzi una Venere. In casa Ricci, ora Longhi, rappresentò il Trionfo di Anfitrite;nella facciata di casa Fadini, già Gambazzocco, il Ratto ...
Leggi Tutto
Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] ispirata all'Atena Hygièia di Pyrrhos, scultore della cerchia fidiaca; torso prassitelico di giovinetto; piccola Venere). L'influenza tipologica classica continua nell'età traianea accoppiata ad elementi naturalistici (rilievo con Attys), mentre ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...