GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] che vinse ancora il secondo premio; e nel concorso del 1781 ottenne la seconda corona con Enea ed Acate parlano con Venere (Allegri Tassoni). Il gusto per la composizione storica e per "un recitativo in senso accademizzante" (Pallucchini, p. 489) che ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] II, p. 388) fu anche fonditore e fornì disegni all'argentiere A. Scarabello; lo stesso informa che lo scultore eseguì una Venere e altre sei Divinità per la corte di Lisbona, ma non è valutabile la veridicità di tali notizie. Nel 1780il conte Ercole ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] i reperti degli scavi di Badalona - prima del 1936 - specie mosaici del I sec. d. C. e la statuetta nota come Venere di Badalona, i mosaici di Bell-lloch (Gerona) specie quello con la raffigurazione dei giochi del Circo firmato da Cecilianus (v. vol ...
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DEIFOBO (Δηίϕοβος)
S. Meschini
Uno degli eroi troiani, figlio di Priamo ed Ecuba (Il., xii, 94 ss.; Apoll., iii, 5, 17, 7; Hig., Fab., 89).
Si distingue combattendo valorosamente contro gli Achei nella [...] l'altare di Zeus Herkèios. Questa scena è molte volte rappresentata su urne cinerarie etrusche: sono rappresentati Priamo e Paride, talvolta Venere, e due guerrieri; nel personaggio di più nobile aspetto dei due, prima l'Overbeck e poi il Brunn hanno ...
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TOZZI, Mario
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Fossombrone (Urbino), il 30 ottobre 1895. Allievo dell'Accademia di belle arti di Bologna, conseguì il premio del Ministero della pubblica istruzione. Volontario [...] aperta sul cielo, Tavolino da notte, Il figlio del fattore, Omaggio a un umanista. Altre opere: La toletta del mattino, Venere e le sue incarnazioni, Omaggio a Claudel, L'artisia nel suo cosmo, Miraggio, Il sogno del contadino, Madre e bimbo, Il ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Virgilio Guzzi
Pittore e scultore, nato a Faenza il 12 maggio 1893. Studiò a Bologna, presso quella accademia di belle arti fino al 1911; e già nel 1917, presentatosi alla "Promotrice [...] di delicatezza e buon gusto. Ricordiamo, delle sue pitture: Bagnante (1920); Rosa e biondo (1923); Nudo (1924); Venere (1924); Sheherazade (1925); Sorridente (1926); Giovane (1929); Concerto (1929-34); Betsabea, variazione sul motivo di Rembrandt ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] morale ha generato in passato molti errori nel modo in cui l'Occidente europeo valutava i popoli 'primitivi' con i quali veniva via via a trovarsi in contatto. In numerosi gruppi umani, infatti, il senso del pudore non è necessariamente collegato al ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] della sala, con una allegoria di Bologna incoronata dallaVittoria che riceve la palma da Giove, e una camera minore, dove eseguì Venere e Amore. Nel corso di tali esperienze lo stile del F. evolse verso una misura classica e un purismo formale di ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] da mettere in relazione, per il soggetto, con l'opera di Achenbach, autore del Tramonto dopo un temporale a Porto Venere nel golfo della Spezia (Milano, Pinacoteca di Brera), datata 1857, ma con ogni probabilità già ideata nel 1855. L'istituzione ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] di altri artisti toscani, costituiva parte integrante di un complesso tema iconografico allusivo metaforicamente alla figura di Venere (Pizzorusso, 1989). L'alta qualità della scultura, che palesa analogie stilistiche con alcune immagini del Caccini ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...