GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] il G. dipinse a olio la carrozza con il Ratto di Elena, il Sacrificio d'Ifigenia, Vestali dinanzi a un tempio e Venere e Nettuno, in cui è evidente il debito contratto con la pittura del padre, certo anche in questa occasione prodigo di consigli, ma ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] (catal., Rovereto) a cura di E. Chini - E. Mich - P. Pizzamano, Firenze 2000, p. 196; A. Ferrarini, in Gli affreschi nelle ville venete. Il Settecento, a cura di G. Pavanello, II, Venezia 2011A, pp. 169-171; Id., A. P., in I pittori dell’Accademia di ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] all'arte dei primitivi e del Rinascimento, interesse esplicitato anche tramite l'attività di copista, come testimoniato dalla tela Venere con le tre grazie (Asti, Museo civico), tratta dall'originale di J. Jordaens agli Uffizi. Tali esperienze sono ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] tempio di Giove Capitolino, noto nelle fonti letterarie, ma non identificato. Lo stesso si può dire di quelli di Minerva, Venere, Serapide ecc. Di particolare interesse la sistemazione del circo unito a E con il palazzo del legato (Torre de Pilatos ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] della principessa Maria Teresa con il duca di Lucca Carlo Ludovico: il F., nell'affresco sul soffitto, rappresentò Giunone, Venere, Apollo, Amore, Imene con le muse e, nel fregio, putti che sostenevano gli stemmi della casa reale (Rovere, 1858 ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] Filippo Antonio Gualterio realizzò in diciotto mesi, utilizzando una grossa ametista da scavo rinvenuta a Roma, una copia della Venere de' Medici che suscitò notevole entusiasmo e fu venduta successivamente ad Augusto III di Polonia.
Per l'elettrice ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (v. vol. ii, p. 839)
Ch. K. Williams
Gli scavi dal 1959 hanno ampliato le conoscenze di varî settori della città antica.
Topografia. - La città aveva [...] periodo romano, alcune delle quali sono ricordate da Pausania, nella quali si è voluto riconoscere da S verso N, il tempio di Venere sotto l'aspetto di dea della fortuna (Tempio F), il Pantheon (Tempio G), i templi di Eracle (Tempio H) e di Nettuno ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] ara di Arezzo, l'ara ostiense del Museo Naz. Romano, l'ara Casali, il rilievo del Museo delle Terme raffigurante il tempio di Venere e Roma, il mosaico di Palazzo Colonna, le monete fino all'età di Massenzio e di Teodorico. (Anche in un pannello dell ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] isolata dinanzi alle porte del tempio di Marte Ultore che ospitava invece le immagini trionfali degli amanti, Marte e Venere (Ov., Tristia, ii, 295). V. appartiene al numero delle grandi divinità, gli dèi Selecti di Varrone in opposizione agli ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] committenti.
I maestri
In pittura i temi trattati rappresentano feste in costume, scene teatrali, storie di divinità come Venere, legate all’amore e alla bellezza. Grandi interpreti di questo stile sono i pittori francesi Antoine Watteau, François ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...