LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] classica ormai invasa dalla vegetazione e poi fugge nell'ampio paesaggio montuoso circostante. Mentre, invece, in Venere invia Amore a Calipso, ambientata lungo una diagonale fortissima sulla sinistra, il carro della dea offre riferimenti ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] quello, tuttora esistente, di casa Pederzani (già Fava), dove spettano al F. le due statue in stucco con Minerva e Venere, cronologicamente collocabili in epoca successiva ai lavori del palazzo senatorio dei Magnani (Riccomini, 1972, pp. 67 s.). Sono ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] allora da Lorenzo) fu premiata con medaglia d’oro per una tazza di porcellana raffigurante il Trionfo di Venere e Amore (ubicazione ignota), realizzata su modello di Pagliaccetti; in occasione della stessa manifestazione, lo scultore fu premiato ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] A questa prima fase di fedele ripresa neoclassica appartengono varie altre opere di soggetto mitologico, come Psiche e Amore e Venere (disperse) e la Baccante (Napoli, Museo di Capodimonte), eseguite da Gennaro al suo ritorno a Napoli, ove collaborò ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] a Berchtesgaden, l'altra nella Walters Art Gallery (nn. 37-421) a Baltimora, e negli altri due cassoni con il Trionfo di Venere e il Matrimonio di Tetide e Peleo al Louvre (nn. 1416 A-B); mentre nel S. Girolamo penitente dell'Accademia (n. 8630 ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] , ora Roncato), rivendicatogli dal Morassi - comprende Prospettive,Il banchetto di Cleopatra,La famiglia di Dario davanti ad Alessandro,Il trionfo di Venere,La Fama,La Gloria,L'Assunta,S. Nicola e s. Elena,La Pace e la Giustizia e L'Arte e la Gloria ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] Diana e Apollo (F.C. 116402) da un'idea di F. Ruschi, e la copia in controparte di una stampa di G. Bonasone raffigurante Venere, Mercurio e Amore al bagno (F.C. 116403), dove, accanto alla dedica a G. Scala da parte del Cadorin, si trova il pinxit ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] ; l'Assunta, pendant del precedente, da attribuire per strette affinità di stile con la restante produzione del Concioli. Ibid., palazzo Altieri: Venere e Adone (vinse il primo premio in una gara con altri: Diario di Roma, 1820); Ibid., pal. Doria: L ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] Le amazzoni vittoriose); agosto, Il marito geloso (La mascherata), La tabacchiera incantata; settembre, Il filosofo in campagna (Venere e Marte, L'addio di Matellot); novembre, Le cossine (Psiche e Cupido, I selvaggi); dicembre, La Didone abbandonata ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] santi Provino, Giacinto, Proto, Giuliano, Liberata e Faustina nel duomo di Como; Facciata del palazzo d'Imeneo e Venere per il ricevimento a Parmadi Margherita di Toscana (1628c.); Processione per la pace universale fra principi cattolici col corpo ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...