LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] contestata da Pizzorusso (v. anche E.D. Schmidt, 2000, p. 79), che gli restituisce un piccolo marmo con una Toletta di Venere.
Opere certe del L. sono l'Alfeo e Aretusa (1568-70: New York, Metropolitan Museum) per la villa Il Paradiso di Alamanno ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] e, su tondi e poligoni, le Fatiche di Ercole e le Quattro stagioni. Contestualmente nel medesimo palazzo affrescò Venere e Adone attorniati da riquadri con una ghirlanda "ercolanense" su fondo nero. Sul raccordo con la parete entro specchiature ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] altri quadri, fra cui Il patriarca di Gerusalemme che presenta i santi chiodi a s. Elena; Cleopatra e Marcantonio; Venere. Il taccuino dell'artista (propr. baroni Monaco di Arianello in Roma) contiene molti schizzi per composizioni e vari progetti ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] e Diana (da identificare con le due statue, destinate alla "sua camera" del palazzo reale e ricordate come di Adone e di Venere nei pagamenti corrisposti al F. nel 1669 (cfr. Schede Vesme, 1966, p. 449).
Infatti in esse si raffina e si evolve in ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] il M. ebbe occasione talvolta di partecipare, è dedicata all'imperatrice Maria Teresa. Dopo lo spettacolo immondo e animalesco della Venere "Volgare", la poesia si eleva alla visione celeste guardando a modelli antichi come Virgilio e il Catullo dei ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] per cui vi fu una contesa sulla priorità - è del B. il lavoro più noto e di maggior rilievo. Gli amori di Venere con Marte, sorpresi da Vulcano, che invaghitosi della scimmia Doralice viene sconciamente beffato, sono il racconto conduttore, su cui si ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] collezioni private. La serie comprende sei tele di cui quattro raffiguranti le Stagioni e due, rispettivamente, la Punizione di Amore e Venere e Adone (Ravelli, 1983, e 1986, pp. 243 s.).
Il ciclo non è solo una rara dimostrazione delle capacità del ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] . 272, 292).
Risultano dispersi i quattro putti scolpiti nel 1752 per Giuseppe Maria Durazzo (Puncuh, p. 212) e una "Venere con alcuni putti" segnalata in Accademia Ligustica (Ratti, 1766, p. 284).
Considerato "reliquia del vecchio stile" da Alizeri ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] descrittivo i vari metodi di cacciagione; i quindici Scherzi d'amore, nei quali l'impianto carraccesco delle figure di Venere e Amore, a volte con qualche reminiscenza tizianesca, assume l'eleganza manieristica alla Palma il Giovane. E ancora i ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] della cantata, il Metastasio. Da allora una feconda amicizia unì alla cantante il poeta, il quale ebbe così modo di venire a diretto contatto con i compositori della scuola operistica napoletana, che trovarono nella B. una delle loro più intelligenti ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...