Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] ricreare a c. le atmosfere di luce di Josef von Sternberg (per es., di Morocco, 1930, Marocco, e di Blonde Venus, 1932, Venere bionda), con echi del Coppola di The Cotton Club (1984; Cotton Club) e del Sergio Leone di Once upon a time in America ...
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Hayes, John Michael
Patrick McGilligan
Autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) l'11 maggio 1919. Sebbene abbia dato un contributo fondamentale a quattro dei [...] ; The matchmaker (1958; Bella, affettuosa illibata cercasi) di Joseph Anthony, da una pièce teatrale di Th. Wilder; Butterfield 8 (1960; Venere in visone) di Daniel Mann, tratto da un romanzo di J. O'Hara; The children's hour (1961; Quelle due) di ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] (Eugenia Grandet, 1946), Christian-Jaque (La Chartreuse de Parme, 1948, La Certosa di Parma), Dino Risi (Il segno di Venere, 1955), Carlo Ludovico Bragaglia (Orient Express, 1954; La cortigiana di Babilonia, 1954), Luigi Zampa (La ragazza del Palio ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] viuzze della città cinese, chiaramente 'falsa', utilizzando uno stile déco dai tratti orientali; mentre in Blonde Venus (1932; Venere bionda) creò l'atmosfera del nightclub dove fece travestire la Dietrich da gorilla, per un grottesco balletto, alla ...
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Pandora and the Flying Dutchman
Paola Cristalli
(GB/USA 1951, Pandora, colore, 122m); regia: Albert Lewin; produzione: Albert Lewin, Joseph Kaufman per Dorkay Productions; sceneggiatura: Albert Lewin; [...] Flying Dutchman, film d'un regista che era stato produttore, è anche la calcolata celebrazione divistica dell'autentica Venere hollywoodiana di quel giro d'anni. Possiamo preferirla nella fragrante giovinezza di The Killers, o nel camp fiammeggiante ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] a lanciare Sophia Loren come una delle dive principali del cinema italiano: le foto di scena de Il segno di Venere di Risi e quelle promozionali di Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti (entrambi del 1955), sono ancora oggi ...
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The Rocky Horror Picture Show
Federica De Paolis
(GB 1974, 1975, colore, 101m); regia: Jim Sharman; produzione: Michael White, Lou Adler per 20th Century-Fox; sceneggiatura: Richard O'Brien dalla sua [...] 'dal vivo' nella scena iniziale del matrimonio; e ancora, le riproduzioni della Gioconda e del David di Michelangelo, la Venere di Milo con una candela sul capo, il Discobolo senza testa, fino alla Creazione di Michelangelo, sul proscenio della ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] dalle esperienze del fratello medico a Pavia, I sogni nel cassetto (1957). Dopo aver progettato un film su Paolina Borghese, Venere imperiale (realizzato poi da Jean Delannoy nel 1962), C. ridusse per lo schermo Via delle Mantellate, un libro di vita ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] ufficiale di scrittura, di M. Soldati; 1961: I briganti italiani, di M. Camerini; Odissea nuda, di F. Rossi; Vénus impériale (Venere imperiale), di J. Delannoy; 1963: Zorro contro Maciste, di U. Lenzi; 1965: A 008: operazione sterminio, di Lenzi; Una ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] per il quale ricevette una nom-ination all'Oscar; Dishonored, 1931, Disonorata; Shanghai Express, 1932; Blonde Venus, 1932, Venere bionda), la D. riuscì a imporre un'immagine femminile (prostituta, spia o cantante di nightclub) forte e autonoma, sia ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...