BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] , emistichi o addirittura interi versi, stilemi rimandano spesso ai versi del B.; lo stesso schema compositivo della visione (Venere in sogno fa assistere il poeta ad una caccia, cui partecipano nobili fiorentini del tempo, per consolarlo delle sue ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] o bocca della verità a Roma, con quello del marito geloso, che rimane scornato per un'astuzia suggerita agli amanti da Venere.
Da notizie del B. stesso e da un elenco contenuto in un codice trevisano, ora perduto, risulta che egli scrisse altre ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] Poscritta alla seconda lettera, Roveredo 1761; Madrigalone d'Agarimanto Baronio, Lucca 1761; Delle rime nuziali, Venezia 1767; Gli arcani di Venere, poemetto; La Pipa, ditirambo, s.l. né d.; Il sogno,poema per Maestro Garbo. In Aleppo (ma Bari) 1765 ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] del sistema solare e il quinto in ordine di distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua orbita ellittica ha il semiasse maggiore di 778 ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] del palazzo il grande portale è fiancheggiato da due coppie di colonne poste idealmente a sostegno delle due statue riverse di Venere e Vulcano. Entrambe sono attorniate da putti e concepite quasi in forma di bassorilievo a tutto tondo, in modo da ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] o uno studio di Virgilio e di Stazio unico nel '400 piemontese".
Mentre attendeva al poema epico, il C. veniva componendo altri carmi di contenuto sacro e profano. Queste poesie, che costituivano probabilmente l'intera produzione giovanile del C ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] audacie metaforiche. Qui si leggono anche due prologhi per recite accademiche della Filli di Sciro e del Pastor fido, l'epitalamio Venere nascente per Alessandro Pico e Laura d'Este, e un frammento tragico, La Tebaide, sul quale cfr. una lettera al ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] I, Firenze 1845, pp. 371-85.; E. A. Cicogna, Intorno la vita e le opere di Marcantonio Michiel, in Mem. d. Ist. ven. di sc., lett. ed arti, IX (1861), pp. 396 s.; P. Molmenti, Alcuni docum. concernenti l'autore dell'Hypnerotomachia Poliphili, in Arch ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] alle pp. 81-84), ad vocem; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, IV, Venezia 1834, p. 653; Id., Saggio di bibl. ven., Venezia 1847, nn. 2395, 4099, 4240; P. Lanza, Considerazioni sulla storia di Sicilia..., Palermo 1836, pp. 75 s.; G. E. Di ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] a lavare le vesti sulla riva del mare. Lì, con alcune compagne, mentre gioca a palla, incontra Odisseo.
La fanciulla pensa che l’uomo venuto dal mare sia lo sposo da lei tanto atteso, e lo conduce a palazzo (VI). Qui Odisseo si ristora e partecipa al ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...