ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] e di non tornare più a Roma: scelta verso cui lo spingevano anche i membri della sua famiglia, con i quali era venuto di nuovo a contatto, come dimostra altresi la dedica al fratello Willem, del 1º ott. 1605, del trattato di medicina De peste ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] il M. ebbe occasione talvolta di partecipare, è dedicata all'imperatrice Maria Teresa. Dopo lo spettacolo immondo e animalesco della Venere "Volgare", la poesia si eleva alla visione celeste guardando a modelli antichi come Virgilio e il Catullo dei ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] conobbe una rapida dispersione. Di sicuro alcune opere passarono ai Farnese. Somiglianze si notano tra il Filosofo, la Venere e il Cupido di proprietà del G. e opere dallo stesso soggetto appartenenti alla collezione del marchese Vincenzo Giustiniani ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] immagine della madonna"; di contravvenire ai precetti ecclesiastici sul digiuno e sui cibi proibiti ("magna carne il venere e il sabbato"); di rifiutare la liturgia cattolica. Furono interrogati numerosi testimoni che contestarono le negazioni dell ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] digesta, l'A. mostra di averla ben più approfondita.
Comuni ad entrambi, oltre la distinzione plotiniana e ormai divulgata tra la "Venere terrena" e quella "celeste", sono i concetti di appetito naturale che si quieta nel bene, e di amore che ha per ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] si era incapricciata. Nel 1502 riuscì a strappare ad Alessandro VI, che ne era gelosissimo, due statue antiche, una di Venere e l'altra di Cupido, appartenute già al duca di Urbino Guidubaldo Della Rovere, spodestato da Cesare Borgia, e ardentemente ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] e il maestro che gli fornisce altrettante risposte. Il terzo libro riguarda la fisionomia dei "pianeti" (Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio e Luna); il quarto libro, introduce nuovamente in forma di dialogo tra Augustino e il suo maestro i ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] sottolineava in merito a questo punto come la vicenda riguardasse due monaci dell'abbazia benedettina abruzzese di S. Giovanni in Venere, della quale, come attestato da una lettera dei registri di Bonifacio VIII, L. aveva ricevuto il 4 giugno 1300 l ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] e greche, statue antiche (tra cui un Bacco tradotto da Roma) e moderne: nel gruppo delle commissioni da lui dirette va annoverata una Venere che sferza Amore di I. Sansovino, che il canonico frequentò a Vicenza nel 1538 (Puppi, 1972, p. 52 n. 2). L ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] ., p. 168).
Artista molto stimato dai contemporanei (lo dimostrano fra l'altro le commissioni papali e i vari titoli che gli venivano conferiti), il C. è stato poi quasi completamente dimenticato; solo G. I. Hoogewerff, il Terlinden e il Bodart hanno ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...