VICO, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Edgardo BALDI
Lago dell'Italia centrale, nell'Antiappennino Romano, a SE. di Viterbo. È a 507 m. di altezza e occupa il fondo di un grande recinto [...] una portata media di mc. 0,650.
L'erta cinta craterica è rivestita in buona parte di bosco e di macchia, al pari del M. Venere: non vi sono in riva al lago aree coltivate né centri abitati. Presso la riva sud-est è un vivaio e una località di pesca ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] . di novilunio o plenilunio; quando è retto si hanno il primo e l’ultimo quarto. Dei pianeti, solo quelli inferiori (Mercurio e Venere) mostrano tutte le f. come la Luna; negli altri si possono avere soltanto piccole f. (tanto maggiori, quanto più il ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] ’organo si ripiega a formare il prepuzio. Il monte del pube ha sede e costituzione analoga a quella del monte di Venere della donna con disposizione dei peli che si continuano in alto con quelli dell’addome. Fisiologicamente, alla pubertà comincia la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] e animali; questo però non era né l'unico, né l'originale scopo della spedizione, incaricata anche di osservare il passaggio di Venere davanti al Sole e di trovare il continente australe.
Come ha ricordato Numa Broc (1969), la ricerca di un ipotetico ...
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Spugne
Giuseppe M. Carpaneto
Animali immobili
Le Spugne appartengono al phylum dei Poriferi. Vivono immobili, attaccate sui fondali del mare o delle acque dolci. Il loro corpo è disseminato di minuscole [...] di silicio. Vivono a gruppi in acque marine fino a 1.000 m di profondità. Lo scheletro siliceo del cestello di Venere (Euplectella) ha una forma tubulare e incurvata che costituisce un’elegante gabbietta cilindrica, alta più di 1 m. In Giappone viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] in prossimità di Pisa. Negli stessi anni effettuò osservazioni telescopiche sistematiche dei corpi celesti, in particolare di Venere. Intervenne inoltre in una polemica sorta tra Nicolò Fabri e Christiaan Huygens, schierandosi nel 1662 a favore ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] .
Secondo la mitologia greca, Ermafrodito, figlio del dio Ermes (Mercurio per i Romani) e della dea Afrodite (Venere), desiderato follemente dalla ninfa Salmace, ne rifiutò l’amore. La ninfa, non potendo sopportare l’indifferenza di Ermafrodito ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e la campitura ordinata delle connessioni logiche (come ne La caverna, Il mostro marino, Il gigante, Il sito di Venere, Il diluvio e Al Diodario di Soria). Sull'analogo terreno delle formulazioni brevi ed emblematiche si colloca il gusto di ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...