L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in quella medievale si lavorava il legno ancora verde. Nelle regioni dell'Europa in cui dominava il legno di latifoglie, per l'edilizia veniva impiegato in primo luogo il legno di quercia, che raggiungeva i 160-200 anni di età, i 40 m di altezza e i ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] o azzurro, con iscrizioni a bei caratteri del V e del IV sec., attestano la ricchezza dei cittadini, che potevano far venire d'oltremare piedistalli tanto costosi per le statue. Una di queste basi contiene un iscrizione databile alla fine del V sec ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] come ci testimoniano la facciata dioclezianea della Curia del Senato sul Foro, ed il cassettonato dell'età di Massenzio del tempio di Venere e Roma. Nella prima, oltre al punto di vista di fronte al centro della facciata, si è tenuto conto, a quanto ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] sorte alla presenza di Prometheia ed Epimethis (L. Curtius); Eros pesa il destino di Enea e di Turno in presenza di Venere e Giunone e la scena è di periodo augusteo (J. Colin). Le figure laterali vengono di volta in volta variamente identificate ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] Parrasio (Nat. hist., xxxv, 72) ed un dipinto di Timomachos, raffigurante A. che medita il suicidio, posto davanti al tempio di Venere Genitrice (Nat. hist., xxxv, 26 e 136; Ann. Inst., 1829, p. 246). Pausania parla di un dipinto di Polignoto nella ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] , nella parte della città chiamata vicus Fortunae (C.I.L., iii, 10875), accanto ad un tempio di Vulcano e di Venere è identificato un tempio della Fortuna. Numerosi sono i monumenti sacri anche ad altre divinità, in particolare a Giove Ottimo Massimo ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] replica alle fonti del Volturno (Pantoni).
È stata rinvenuta recentemente a V. (1958) una copia integra, probabilmente antonina, della Venere tipo Landolina di Siracusa, alta m 1,90, di marmo bianco a grossi cristalli, ora a Chieti, Museo Nazionale ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] la sposa Clite in una moneta di Settimio Severo: la stessa scena è interpretata dal Sestini come un colloquio fra Venere e Marte.
Monumenti considerati. - Sarcofago con Medea: C. Robert, Sarkophagrel., ii, p. 213 ss., tav. lxiv, fig. 200. Statere di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] popolazione industriale italiana, mentre la Lombardia raggiunge il 26,1% e il Piemonte il 13,7%); per la forza motrice il Veneto veniva solo al 60 posto fra i compartimenti italiani, con 495.727 cav. (Lombardia: 1.074.034). Al primo posto per numero ...
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POMPEI (XXVII, p. 823; App. II, 11, p. 584)
Alfonso de Franciscis
La rimozione dei cumuli di terra, scaricati nel corso dei precedenti scavi all'esterno della cinta muraria, ha messo in luce elementi [...] d'uso pubblico, botteghe, aree di orto e frutteto. Inoltre si sono scoperte un'officina di vasaio e la casa della Venere in conchiglia, così denominata per il dipinto parietale di tale soggetto che orna il giardino. Ancora sulla via dell'Abbondanza e ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...