Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] ). Spesso i portafiaccole sono aiutanti (un rilievo di Pettau ha una composizione assai simile a quella della "nascita di Venere" sul Trono Ludovisi), spesso invece, pastori che assistono alla nascita. Sopra alla scena appare spesso un dio barbuto ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] di Diana e Bacco (Mérida? e Torrente), Sileno e Fauno (Màlaga e Itàlica), tre Eroti, in piedi o dormienti (Elche), Venere (Bullas) e un togato con nome iscritto (Mérida). Molto notevoli sono due sarcofagi del sec. Il, con scene di Oreste (Husillas ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] di Fannio Sinistore, a Boscoreale: parete di II stile con C. su mensolette, reggenti la trabeazione; Casa di Venere e Marte: erme-cariatidi). Notevolissimi, a questo proposito, gli stucchi ora a Copenaghen nella Gliptoteca Ny Carlsberg, con piccole ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] provenienti da B., statue di Igea, di Orfeo, di Hypnos e di un pescatore molto realistico trovate a Biblo, statue di Venere e di altre divinità provenienti da Békaa, statue di Adriano, di Nike e belle teste, fra le quali quella di Settimio Severo ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] . La coppia divina Honos e Virtus è strettamente collegata a Marte. Felicitas la divinità protettrice del Silla feìlix si unisce a Venere, prima madre dei Giulî. La Pudicitia, la divinità del buon costume e dell'onore muliebre, si identifica con la ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] Il procedimento tecnico del taglio delle pietre restò quasi invariato dall'Antichità. Lo strumento da taglio (tecnica della ruota) veniva azionato per mezzo di un archetto e la levigatura era effettuata con uno smeriglio, per es. polvere di diamante ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] stuccata) posto dinanzi o di fianco al larario, oppure un piccolo altare mobile di bronzo, di terracotta o di marmo, che veniva recato in occasione delle cerimonie. Nel larario trovavano luogo le statuine in bronzo, o in altro materiale, dei L., dei ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] del quale era o un ritratto o l'immagine della divinità. Si sa per certo che l'emblema del sigillo di Cesare fu una Venere armata, quello di Pompeo il ritratto di lui, mentre Augusto adoperò in un primo tempo una sfinge, poi il busto di Alessandro ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] un ampio n. rosa; nimbate sono poi le figure di diversi altri affreschi: una donna sdraiata, non identificata, una Venere di carattere grecizzante, un re parthico, che aggiunge al suo costume un n. di stile puramente persiano: il paganesimo siriaco ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] (Ashmolean Museum), che è una variante del tipo della cosiddetta Saffo, vedendo in quest'ultimo, invece, la testa della Venere Genitrice di Arkesilaos, ma le differenze, che si limitano all'estremità della benda annodata sulla nuca invece che fermata ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...