BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] in atto di intercessione; sotto il tetto del baldacchino lo scultore ha posto i simboli della Luna, del Sole e del pianeta Venere. A quest'epoca risale un piccolo rilievo in lapislazzuli con il dio Marduk accanto a una protome di drago, trovato a ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] repliche di opere greche- come l'Atena di Mirone e quella di Kresilas, l'Artemide di Ariccia, e una testa di Venere Cnidia- una serie di rilievi raffiguranti le fatiche di Ercole, un gruppo di medaglioni con divinità e una cinquantina di ritratti ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] specie di diadema di lana diviso in sei cordoni (infula) che le cingeva il capo; nel corso della captio la chioma le veniva recisa ed appesa ad un albero di ‛‛loto'' (giuggiolo). Essa doveva avere i genitori viventi e di condizione libera, ed essere ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] M. Napoli nel 1966 e nel quale va con ogni probabilità riconosciuta una cappella del culto isiaco derivante da quello di Venere e costruita intorno alla fine del 3° secolo a.C. (Torelli 1992).
Bibl.: Notizie e rassegne sui più importanti rinvenimenti ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] serve per il rifornimento dell'olio. Per quanto riguarda l'uso della vernice, si nota che in un primo tempo essa veniva applicata all'interno della l. per rendere le pareti impermeabili, e soltanto in un secondo periodo si verniciarono le l. anche ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] Goti Marco Aurelio Claudio lasciò in A. il fratello Quintillo quale praesidium Italicum (Vopisc., Aurel., 37); lo stesso Quintillo però veniva ucciso in A. dall'imperatore Aureliano dal quale la zona aquileiese ottenne un certo periodo di pace per la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] per la verità un po’ impoverita (lo si può constatare nel panneggio), di un originale classico assai noto: la cosiddetta Venere Genitrice; tale copia è stata rinvenuta a Sarmizegetusa ed è conservata nel Museo di Deva. Nello stesso filone, che segue ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] della dinastia lorenese e specialmente il granducato di Pietro Leopoldo segnò la trasformazione in piano organico di questa tendenza. Venuti ad allentarsi anche sul piano politico i rapporti con Roma ed i motivi che imponevano di mantenere al governo ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] dello scoprimento del lìknon e la flagellata non cercherebbe di sfuggire al dèmone ma ad un oscuro pericolo incombente; Venere ed Hestia sarebbero rappresentate nella donna che si abbiglia e nella cosiddetta Domina. La Bieber vide nel dipinto un ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...]
In sede di scavo è stato accertato che sul basamento di un tempio dei secc. 4°-3° a.C., forse dedicato a Venere Euplea (Annibaldi, 1965), dopo una fase di abbandono, sorse, invertendo l'orientamento (con asse N-S), una basilica a tre navate databile ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...