CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] n. 1016). In Roma, al casino del giardino delle Quattro Fontane, oltre a varie dorature e pitture, eseguì per il cardinale una Venere (ibid., p. 201, doc. n. 1016).
Probabilmente grazie alle amicizie del Chigi con la corte medicea e con il cardinale ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] della Curia,in Notizie degli scavi di antichità,s. 8, 1 (1947), pp. 85-100; Il culto della Mater Deum Magna Idaea e di Venere Genitrice sul Palatino,in Mem. d. Pont. Accad. di archeol.,S. 3-, VI, 2 (1947), pp. 229-239; L'ultimo relitto dell'archivio ...
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CLEOPATRA VII Filopatore (Κλεοπάτρα Φιλοπάτωρ)
M. T. Marabini Moevs
Ultima regina della dinastia tolemaica prima della definitiva occupazione dell'Egitto da parte dei Romani. Nata nel 69 a. C. da Tolomeo [...] trattarsi di una copia della statua aurea che nel 46 a. C. Cesare eresse alla famosa regina sua amante, nel tempio di Venere Genitrice (Appian., Bell. civ., ii, 102; Cass. Dio, Hist. Rom., li, 22, 3). Lo Charbonneaux ha proposto di riconoscere C. in ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] porta, l’Olympièion, la biblioteca, il ginnasio, e molte altre costruzioni in varie città dell’impero. Egli stesso progettò il tempio di Venere e Roma sulla Velia.
Vallo di Adriano
Costruito nella Britannia da A. fra il 122 e il 127; composto di due ...
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Vedi BERGAMO dell'anno: 1959 - 1994
BERGAMO (Βέργομον, Bergŏmum)
N. Degrassi
Città della Lombardia, situata nella pianura ai piedi della catena montuosa, tra lo sbocco di due valli. La tradizione la [...] o della Grande Ercolanese, provenienti forse dal Foro, una statua di giovane ammantato del I sec. d. C., una statua di Venere pudica. Tra la suppellettile minore una spada di ferro con impugnatura e puntale di bronzo, un grandioso anello di ambra sul ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] , 1819, p. 5); di un «quadro dell’adultera, che è presso il dottor Montagna» (Zannandreis, 1835, p. 383); infine di una «Venere da Zingana, che dà la buona ventura al suo Adone» del «Signor Ferarini, vive in Milano», presentata nel 1720 alla lotteria ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] comunque dalle immagini per comunicare la Parola agli illetterati, come veniva affermato con autorevolezza, intorno al 600, da papa Gregorio che si inginocchiavano davanti alla loro dama o a Venere. La complessità della discussione sull'immagine-i. è ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] : a Genova, gli affreschi con Marte e Bellona, Giove e Venere, Giove e Giunone (palazzo Negrone, c. 1655), Mosè salvato dalle tele con Bacco e Arianna e Vulcano che sorprende Marte e Venere (Pinacoteca), Conversione di s. Paolo (Seminario); e ancora ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] per la chiesa di S. Remigio a Firenze: L'arcivescovo di Reims che dà il battesimo a Clodoveo;del 1827 una Venere che si abbiglia,presentata con molto successo all'Esposizione di Parigi; del 1829 la tela commissionatagli dal granduca Leopoldo II di ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] ), si ricordano i cammei: Giove che scaglia il fulmine in topazio, la Carità in due versioni (in zaffiro e in corniola), Venere e Cupido in agata sardonica, la testa di Medusa. Per Augusto Castellani intagliò, inoltre, uno zaffiro con la Battaglia di ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...