FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] della cappella di S. Giovanni in S. Angelo, eseguì affreschi nel 1752-53, o poco oltre, dato che a quell'epoca venivano realizzate le quadrature di A. Agrati (Coppa, 1989).
Datati al 1754 sono gli affreschi (ora deteriorati) della cappella di S ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] egli avrebbe senza dubbio creato il più bello dei tanti gruppi d'Amore e Psiche eseguiti da qualche anno a questa parte a Roma"; un altro gruppo con Venere e Amore la metà circa della grandezza naturale: "Quasi nuda, con una freccia nella mano destra ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] in Psiche e… Psiche ma anche, con sfumature diverse, nei dipinti Fantasticherie, dove più diretto è il riferimento a Venere, e Vanità, più vicino all'ambito mitteleuropeo secessionista), la donna continua a incarnare il mito della bellezza classica o ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] ); e continuò a secondare il gusto del momento per temi e figure della mitologia, come nelle statue di Amore e Venere composte per il conte di Trani, e monumentali, come l'Angelo della Resurrezione per il monumento funebre della famiglia Mazzoni ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] al Museo di Capodimonte (Di Majo, p. 16) insieme con la figura dell'Innocenza del 1848, identificata anche come Castità o come Venere (Capobianco, fig. 15.32). Del 1851 sono i due gruppi La famiglia di Adamo e La Religione trionfa sull'anarchia con l ...
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VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] , che riproduce un modello del V sec., una statua intera di Nemesi-Tyche, da un originale del IV sec., una Venere accoccolata, del tipo creato da Doidalsas, un bel ritratto di Augusto, una levriera e graziosi tipi ellenistici. Una severa testa ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (Hispellum, Colonia Iulia Hispellum e Flavia Constans)
U. Ciotti
Centro della VI Regione Augustea, nel sito della moderna S. (prov. Perugia), ricordato da Silio [...] in effetti è un arco decorativo inserito nelle mura, quella Consolare o di Borgo a tre fornici, quella detta di "Venere", fiancheggiata da due torri dodecagone e con un ampio cavedio. Mura e porte - probabilmente tutte contemporanee nonostante alcune ...
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ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] un'ultima variante, Alcsentre, è data da uno specchio da Perugia, che rappresenta Paride con Elena in presenza di Venere.
Monumenti considerati. - Specchio Durand: Mon. Inst., ii, tav. vi; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, iii, p. 174 ...
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Vedi CORFINIUM dell'anno: 1959 - 1994
CORFINIUM (Κορϕίνιον; Corfinium)
E. Lissi
Città del Sannio, situata nella regione dei Peligni, nella vallata dell'Aterno, sulla via Claudia Valeria.
È menzionata [...] fatto aprire da Cesare. Tra le epigrafi rinvenute particolarmente interessanti sono quelle che ricordano sacerdotesse di Cerere e di Venere (C. I. L., ix, 3170, 3166, 3167) e quella che ricorda Dolabella Metilianus, costruttore di terme (C. I. L ...
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TIBISCUM
I. I. Russu
Centro della Dacia meridionale, oggi Jupa (presso Caransebeş), con nome dacico conservato dai Romani affine o derivato dal nome del fiume Tibiscus, l'attuale Timiş.
Le rovine della [...] sorgeva, secondo gli antichi itinerarî, a un importante incrocio di strade: sono stati identificati i resti della strada romana che veniva dal S, sulla riva destra del Timiş, e di quella che correva verso E, parallelamente al fiume Bistra sino all ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...