DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] di genere e ritratti in costume i cui modelli sono il pittore stesso e i membri della sua famiglia (Gli sposi, Venere con amorini, Il gonfaloniere, I fidanzati, La fontana della giovinezza ecc.). I dipinti di proprietà del Comune di Spoleto furono in ...
Leggi Tutto
HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] de Villefosse, in Mon. Piot, v, 1899, pp. 31, 134 e ss., tav. xxxii, 1-2. Presso Augusto assiso in sella curule, Venere Genitrice, H. e Virtus; H., coperto sulla spalla e nella parte inferiore del corpo dal pallio, regge una patera nella destra e ...
Leggi Tutto
DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] con due bronzi, tra cui il busto femminile Visione (Milano, Galleria d'arte moderna) e nel 1929 partecipò con la Venere dormiente alla mostra degli artisti contemporanei alla galleria Pesaro.
L'amore per le forme belle ed eleganti e un più avvertito ...
Leggi Tutto
LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] e della Mauritania. Sulle stele di un'arte popolare ed ingenua, dedicate a Caelestis (v.), L.-P. compare con Venere; questi monumenti sono in stretto rapporto con le credenze indigene. Le sculture rappresentanti L.-P. invece, che siano statue o ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] , ebbe un ruolo non del tutto marginale, se nell'esposizione al Campidoglio svoltasi nel 1809 vennero accolti tre suoi quadri: Venere che dorme, Diana che dorme, Ritratto di un vescovo greco. Soprattutto, il F. fece parte del gruppo di artisti attivi ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] A ognuna era attribuito un particolare influsso nell’oroscopo in funzione della posizione dei pianeti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno): l’influsso si considerava massimo nella cuspide della c., ossia all’intersezione dell’arco di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Marittima (prov. Grosseto; Carli, 1976).Un altro gruppo è costituito da crocifissi di poco posteriori, realizzati negli anni in cui veniva eseguito il rilievo della Crocifissione per il pulpito di S. Andrea a Pistoia e datati quindi tra il 1297 e il ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] mitriaci.
All'estrema periferia S-O dell'area monumentale, vicino all'incrocio delle moderne vie G. Calza e di Fiumicino, è venuta in luce una Sinagoga costruita con muratura in opera listata del III-IV sec. d. C. su un impianto in opus reticulatum ...
Leggi Tutto
STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] la s. classica-demonio continua sino a quando in pieno quattrocento i cittadini di Siena distrussero una s. di Venere seppellendone i pezzi maledetti in territorio dei rivali Fiorentini. D'altra parte nel clima più tollerante di Roma statue antiche ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] 4) come opere dello scultore siracusano Mikon, figlio di Nicerato. L'arte ellenistica di S. ha il suo capolavoro nella Venere Callipige, magnificata forse oltre misura. Poiché se è perfetta la modellazione, con tenui passaggi dei piani ed un morbido ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...