COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] convita con gli angeli;"casaCavalca", due ovati con Baccanali; palazzo Monti Salina, la Dea Bellona con putti che offrono armi, Venere sul carro con Amore, Mercurio (affreschi nelle volte di tre stanze); S. Maria delle Muratelle, S. Michele scaccia i ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] risana gli infermi (1566) da P. Farinati, Cristo in croce da Giulio Romano, Sacra Famiglia da B. Franco, Proserpina, Andromeda e Venere con Cupido (1566), ambedue da Tiziano (ma l'ultima di sua incisione e con l'excudit di Nicolò Bertelli, il quale ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] CXIV[1972], p. 766, nn. 39-41).Riproduzioni in sughero di edifici sono note in Italia al più tardi dal sec. XVI e venivano usate non solo a fini scientifici ma soprattutto per l'arredo dei presepi. I modelli del C. sono ancor oggi utili come oggetti ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] campo S. Barnaba a Venezia, la zona a ridosso delle Zattere e presso il campo degli Squellini, che sempre più veniva configurandosi come l'area di produzione della ceramica. In quest'occasione J. si dichiarò maestro boccalaro e figlio di un quondam ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] di edifici, pavimenti a mosaico e di frammenti scultorei ed architettonici. Si ricordano, in particolare, i cospicui resti di magazzini portuali venuti in luce lungo la via Saffi, lambita in antico dal mare; gli avanzi di un edificio termale in via G ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] migrazioni dei popoli e della formazione del popolo romeno. Il pezzo archeologico più importante del museo è la cosiddetta Venere di Vidra, un vaso antropomorfo alto cm 45,5 del periodo eneolitico.
Collezione Maria e Dr. Gh. Severeanu. - Formata ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] iii, Londra 1896, p. 178; C. V. A., Brit. Mus., fasc. vi, tav. 95, 1; J. D. Beazley, Red-fig., p. 842 (toletta di Venere). Pisside da Eretria, al British Museum, n. E, 775: C. H. Smith, op. cit., p. 367. Pittore di Meidias: J. D. Beazley, Red-fig., p ...
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Rubens, Pieter Paul
Bettina Mirabile
Pittore di ritratti e rotonde nudità
Oltre a essere il più importante pittore fiammingo del Seicento, Pieter Paul Rubens è stato uno degli artisti più affermati [...] delle Fiandre come la donna più bella di Anversa. L’opera più celebre la ritrae mentre esce dal bagno avvolta in una pelliccia, con lo sguardo innocente e sensuale come fosse una Venere pudica, in una atmosfera di serena intimità domestica. ...
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CARNEO, Giacomo, il Giovane
Aldo Rizzi
Figlio del pittore Antonio, compare nei documenti dal 1687 al 1725. Se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il 25 ag. 1687 percepisce dal conte Caiselli [...] s.; A. Rizzi, Storia dell'arte in Friuli: il Seicento, Udine 1969, p. 71; The Bowes Museum, Barnard Castle, Catalogue of Spanish and Italian paintings, Durham 1970, pp. 83 s. (Venere, Vulcano e Cupido);U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 18. ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] consueto di virtù, come la Prudenza, oppure di vizi come la Lussuria, e compare frequentemente nelle raffigurazioni di Venere; è impiegato inoltre nelle rappresentazioni allegoriche della Vista o per esprimere concetti come Verità o Vanitas. Come s ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...