DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] se non vaghe citazioni documentarie -, un calcedonio con la testa di Deianira, alcgni intagli in cristallo di rocca (tra i quali una Venere con Cupido) e una serie di gemme e monili per l'aristocrazia di corte. Un folto gruppo di opere di intaglio e ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] dalla mole di lavoro affidatagli.
Nel 1850, ad esempio, il F. eseguì il delicato restauro sul dipinto raffigurante Venere baciata da Amore - attribuito al Pontormo su cartone di Michelangelo - dal quale bisognava eliminare il panneggio aggiunto in ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] .
L'opera, esposta a Londra nel 1904 (Arch. Galleria comunale d'arte moderna), raffigura, secondo la scheda inventariale, una Venere stante nell'atto di trattenere con ambo le mani un arco, andato perduto; in realtà potrebbe trattarsi anche di una ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] stile rinascimentale, datate 1873 e 1874 e provenienti dalla collezione Tschudy, e un rilievo ovale raffigurante la Nascita di Venere, del 1879, che testimonia la volontà di approdare a uno stile moderno, addirittura già art nouveau, tramite una ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] italiano (Contenti, p. 354). Tale dato è ancora più rilevante tenendo presente che le bambole in cartapesta in precedenza venivano importate dall'estero, mentre in seguito quelle del G. vennero richieste e diffuse in diversi paesi europei. L'artista ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di Giannantonio Pellegrini. Di questa grazia raffinata e un po' civettuola sono tipica espressione pure le tele con il Trionfo di Venere già in palazzo Mocenigo a S. Samuele, a Venezia, poi divise tra l'ambasciata italiana a Parigi e una collezione ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] , p. 247). Figure giudicate affini a quelle di Tommasi compaiono in un nucleo di pitture mitologiche tra cui Adone scopre Venere dormiente e Venere e Vulcano (Sotheby's 2003, pp. 138-141), Paesaggio con Alfeo e Aretusa e il suo pendant Paesaggio con ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] tutto una continuità di rapporti del G. nell'ambito delle più importanti committenze romane che evidentemente non erano venute meno alla morte di Coli; in secondo luogo esprime uno spettacolare illusionismo prospettico che, nell'uso pirotecnico dello ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] nella Pinacoteca di Brera. Nel 1741 il B. era impegnato in S. Maria in Camposanto, a Milano; e infatti nel 1742 veniva compensato dalla fabbrica del duomo (Annali)per un esame dell'affresco da lui stesso già eseguito nella cappella di Nostra Signora ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] per casa Savi-Marulli a Bologna, ancora in situ, una delle quali – la Veduta di rovine con Giove e Venere siglata «P. P.» – è datata 1712.
In questi paesaggi che sembrano sfondare illusionisticamente le pareti, la tradizione scenografica bibienesca ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...