JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] campo S. Barnaba a Venezia, la zona a ridosso delle Zattere e presso il campo degli Squellini, che sempre più veniva configurandosi come l'area di produzione della ceramica. In quest'occasione J. si dichiarò maestro boccalaro e figlio di un quondam ...
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CARNEO, Giacomo, il Giovane
Aldo Rizzi
Figlio del pittore Antonio, compare nei documenti dal 1687 al 1725. Se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il 25 ag. 1687 percepisce dal conte Caiselli [...] s.; A. Rizzi, Storia dell'arte in Friuli: il Seicento, Udine 1969, p. 71; The Bowes Museum, Barnard Castle, Catalogue of Spanish and Italian paintings, Durham 1970, pp. 83 s. (Venere, Vulcano e Cupido);U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 18. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] : ibid., p. 266).
Altri quadri del L. dei primi anni Trenta, ordinati o comprati da vari membri della famiglia Barberini sono: la Venere dormiente con due puttini in un paesaggio (Austin, TX, Jack S. Blanton Museum of art); La Madonna col Bambino e s ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] (Venezia): opere disperse nella sciagurata distruzione dell'edificio (cfr. M. Muraro, Ville della provincia di Venezia, in Le ville venete, Treviso 1953, pp. 109 s.).
Di nuovo il tema della Fortezza, sotto le sembianze di Ercole con le spoglie del ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] il M. ottenne da Giacomo Filippo (II) Durazzo 400 lire per "sua assistenza e incomodo" nell'ambito dell'acquisto di una Venere del Domenichino e di una Carità romana di Guido Reni, opera, quest'ultima, di cui garantì l'autenticità (Puncuh, 1984, p ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] ). Nel 1569 l'umanista Ascanio Persio scrisse una lettera al L., chiedendo informazioni circa una scultura raffigurante una Venere, commissionata da Anton Vincenzo Bucca e destinata a decorare una fontana (Turchi, p. 523).
Agli anni Settanta devono ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] il gruppo Lacci d'amore (1876, marmo: due repliche in gesso e bozzetti in creta, Ibid., Palazzo delle Albere), raffigurante una Venere con Cupido. L'opera comparve a Milano nel 1876 e poi, con Primo bagno, alla III Esposizione mondiale di Parigi del ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] F. eseguiva già nel nono decennio del Settecento, quando realizzò anche copie da celebrati dipinti: in miniatura, almeno due versioni da Venere e Amore di A. Tiarini, una per il duca di Curlandia, più volte committente, e una per il conte A. Savioli ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] palazzo Marescotti Brazzetti.
Sempre in questa sede a loro si devono le pitture in una delle stanze accanto all'alcova (Venere disarma Cupido) e nel piccolo gabinetto, decorato con tre putti che reggono la chioma di Berenice circondati da un ornato ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] trovato da Madonna Dianora Castracani (ubicazione ignota, esposto alla Promotrice genovese di quell'anno insieme con il dipinto Venere:quest'ultimo, di cui non si conosce l'attuale ubicazione, fu riesposto alla Promotrice del 1862), nel 1862 ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...