PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] quattro sovrapporte in marmo giallo antico su disegno di Gavin Hamilton (con le raffigurazioni di Apollo, Giove, Marte, Venere) nella stanza di Elena e Paride. Tra gli arredi gli furono commissionati diversi caminetti, tavolini e alcuni modelli per ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] del camerino Farnese. Nell'inventario del 6 sett. 1666 sono citati nella villa due dipinti del G., uno con paesaggio e una Venere, ora presso la Galleria Doria Pamphili, e l'altro con un ritratto di papa Innocenzo X, disperso (Garms, pp. 332, 342 ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] nella duplice veste di direttore dello studio del Canova e di scultore: diresse i lavori di sistemazione del gruppo canoviano di Venere e Adone nella casa del marchese F. M. Berio (attualmente a Ginevra, villa La Grange) ed eseguì numerosi ritratti a ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] le sue maggiori pitture da cavalletto, fornendo verso il 1650 al marchese F. Ridolfi quadri mitologici e galanti (Venere e Cupido, Perseo, Orfeo ed Euridice: rintracciati da Ewald, 1973), allegorici (La Frode), storici (Cleopatra morente: del quadro ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] a Roma, che è comunque documentato da alcuni disegni che il C. trasse da statue antiche, come il Laocoonte, o come la cosiddetta Venere de' Medici che si trovava a Roma a villa Medici e solo nel 1677 fu portata a Firenze, mentre una serie di disegni ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] villa del Barone a Montemurlo (Firenze).
Nel 1715 il F. intervenne su un reperto antico, trasformandolo in una figura di Venere, con l'aggiunta della testa, del panneggio e di altre parti (Firenze, palazzo Capponi); allo stesso modo dovette procedere ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] G. Sacripante, in S. Ignazio con Storie di s. Giuseppe. Tra il 1712 e il 1714 dipinse la tela raffigurante Venere nella fucina di Vulcano facente parte del ciclo virgiliano del palazzo Bonaccorsi a Macerata.
Il dipinto e il relativo splendido ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] gruppo di Perseo e Andromeda e un Amorino (probabilmente gli stessi compiuti per lord Bristol e mai consegnati), una Leda, una Venere di Napoli, un Apollino di Firenze; un busto di Beatrice, copia da Canova; i busti di Paride e di Mercurio, entrambi ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] di Tiburzio nella celebre collezione d’arte e di meraviglie del marchese Ferdinando Cospi, dove si conservava anche una «Venere a giacere grande al naturale con un Amore» (Legati, 1677, p. 518).
Proprio allo scadere del Cinquecento si colloca ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] 'ambito della corte angioina, il più noto; infatti, in alcuni documenti, sempre relativi al monumento di re Roberto, è Pacio a venir nominato per primo, in altri è Giovanni. Certo è che la committenza della regina Giovanna giunse nel momento in cui i ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...