FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] 'Accademia Carrara di Bergamo si conserva un "ornamento per camino", commissionatogli nel 1714 dai conti Carrara, con la Favola di Venere e Vulcano (cfr. lettera del F., da Rovetta, a Venturino Carrara, del 29 febbr. 1714 in Bottari-Ticozzi, 1822, V ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] per la rarità della trattazione, tre dipinti di nude giacenti: due Leda (Milano, coll. Treccani) e un'Arianna o Venere (Venezia, Ca' d'Oro), che discendono dai quattrocenteschi coperchi di cassone nuziale e al B. derivano certo dalle analoghe opere ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] 1758), ora a Napoli (A. Ruesch, Guida d. Museo naz. di Napoli,Napoli 1908, nr. 1881), il B. credeva di ravvisare Venere sconsolata per la morte di Adone (si tratta invece di Didone abbandonata). Ma non.si può non restare esterrefatti nel constatare ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] Rustico per la chiesa di S. Giorgio a Bonate Sotto. Risalgono verosimilmente a una cronologia coeva le tele mitologiche con Venere e Adone, Cefalo e Procri, Atalanta e Meleagro, Borea e Orizia, di ubicazione ignota (Frangi, 1987).
Tra gli avvenimenti ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] È il caso, per esempio, dei due Paesaggi con rovine segnalati da Griseri in collezione Germano a Torino, della tela con Adone, Venere, Cupido e Mercurio che osservano un quadro con il Ratto di Europa (Christie's, 26 nov. 1976) dove il tema mitologico ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] decorando due sale e la cappella, dove dipinse la pala d'altare con una Natività - in quel periodo decise di far venire la famiglia in Boemia e di stabilirvisi. Nel 1690 proseguì l'attività nel castello di Troia, affrescando la sala degli Amori e ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] si ricava da un foglio sciolto da lui inciso probabilmente per la stessa serie: La liberazione d'Amor tentata da Venere (Gaeta Bertelà, nn. 381-395), e illustrò con centodiciassette tavole a bulino, precedute dal frontespizio di sua mano, il Torneo ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] venecia fece / zenner / 1568", è un grande albarello decorato con trofei e racemi su fondo azzurro e due medaglioni con Venere e Cupido ed un "giovane che offre il cuore all'amata" (Francoforte, Museum für Kunsthandwerk, cat. 1238).
Tra le numerose ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] il vassoio con La battaglia di Legnano (Milano, Museo del Castello sforzesco), presentato insieme con un'opera analoga con Venere e Nereidi, dispersa, all'Esposizione milanese del 1881 (T. D'Albisola, p. XXV). Alcune sue ceramiche sono conservate al ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] il 1528, o alla scomparsa del suo amatissimo consorte, databile al 1500.
Della produzione scultorea del M. si ricorda ancora la Venere del Museum of art di Filadelfia, di cui si conosce anche una versione con Cupido ormai irrintracciabile (già nella ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...