LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] antiquario e di mercante di scultura antica.
Nel 1779 vendette al costituendo Museo Pio-Clementino la celebre scultura della Venere al bagno, mentre nel 1789, grazie alla mediazione di Francesco Piranesi, la nota Minerva Pacifera, da poco scoperta e ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] e si collega alla realizzazione del Giudizio di Mida di Kassel (Fiocco, 1965) e ad un disegno del Museo Correr a Venezia con Venere e Marte (inv. 4621) in cui ritroviamo il tono pellegriniano della resa dei nudi in un segno morbido e ingentilito da ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] di questo periodo risentono del mutato clima politico. Così all'Esule (il profugo di Parga, dal poemetto di G. Berchet) veniva affidato un messaggio carico di disperazione e di speranze deluse, mentre nel Galantuomo (già casa D'Antoni Ferla, Palermo ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] quale testimone di un atto stipulato nella chiesa di S. Maria della Plebe nella diocesi di Chieti (Zanotti). Si veniva pertanto a delineare secondo Carli un'unica figura d'artista che, uscendo dal consueto anonimato dell'arte medievale, risultava ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] moltiplicato in disegni, bozzetti, repliche di piccolo e grande formato, nonché copie di scuola. Del 1818 è la Toeletta di Venere in un soffitto di palazzo Locatelli de' Lanzi (ora Colleoni) a Bergamo, figurazione a fresco replicata nel 'ig in casa ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] F., consiste non solo nell'armoniosa disposizione delle figure ai lati del Bambino, ma anche nella presenza di una celebre statua di Venere, oggi nelle raccolte di Palazzo ducale a Mantova, che all' inizio del Cinquecento si trovava a Roma e che lo ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] lo straordinario successo raggiunto in quegli anni e il ruolo di "nuovo" Caravaggio che, con la maturità, il M. veniva assumendo. Il ritratto che se ne tratteggia contrasta con gli stereotipi della marginalità caravaggesca e ben si attaglia al ruolo ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] per l'antico e per il razionale, che derivava dalla sua educazione archeologica e scientifica. Fu quindi dei grandi artisti che si erano venuti formando a Roma fra il 1620 e il 1630 e che riunivano in sé tali interessi, che egli si occupò con grande ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] da Malvasia e in loco fino al Settecento (Emiliani, in Malvasia), e le due opere menzionate da Vasari: un quadro con Venere e Amore posseduto da Francesco Bolognetti e il Ritratto di Bernardino Savalli, le quali testimoniano che il L. ebbe anche una ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] i cui soggetti sono tratti dalle Metamorfosi e dall'Eneide: le Apparizioni di Giove a Semele; di Apollo a Leucotea; di Venere a Enea (C. A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe... Calcografia nazionale, Roma 1953, p. 152). In essi il D. ritrova ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...