DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] di tagliare il filo del destino, di Troia; La fuga di Enea; Giunone chiede a Eolo di disperdere la flotta troiana; Venere implora Giove di salvarle il figlio Enea. Anche se non sono stati trovati i documenti di pagamento, si può ugualmente datare l ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di S. Maria di Galliera, in M. Poli - M. Rubbini, La chiesa di S. Maria di Galliera, Bologna 2002, pp. 9-46; Venere e Amore. Michelangelo e la nuova bellezza ideale (catal. Firenze), a cura di F. Falletti - J.K. Nelson, Firenze 2002, pp. 155, 168 ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] , da presupporre un soggiorno a Venezia nel 1587-88.Sono esemplari di questa fase: Venere, un satiro, e due amorini (circa 1588:Firenze, Uffizi); Venere e Adone (circa 1588-89: Madrid, Prado); Assunzione della Vergine (1592: Bologna, Pinacoteca ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] Firenze, dove fu attivissimo: si ricordano, fra l'altro, una Arianna abbandonata (1870), il Genio di Michelangelo (1872), una Venere mendicante, il monumento al deputato Frascara per la cripta di Sezzè presso Alessandria (1873), un gruppo di Amore e ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] XXV. Curò poi la pubblicazione di altre opere dell'Appiani: 12 tavole in albo edite nel 1820-22; una di esse (Amore e Venere) fu premiata dall'Accademia di Brera. Nel 1815 il B. aveva già ricevuto dall'Accademia un primo premio per l'incisione dell ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] della Via Crucis e la porta in bronzo del duomo di Busto Arsizio. Tra le altre sue opere, una Cleopatra,una Venere,un Prometeo,un Guerriero etiope, Attrazione, Serenata e, soprattutto, la Filatrice araba,premiata con medaglia d'oro all'Esposizione di ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] . 277 s., 281 ss.; Id., in Venezia nell'età di Canova, Venezia 1978, pp. 265 s., 270; Id., in Gli affreschi delle ville venete dal Seicento all'Ottocento, Venezia 1978, pp. 108 ss., 115, 124, 154 s., 237, 261; U. Hiesinger, Canova and the frescoes of ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] della mitologia e della storia antica: Marco Curzio a cavallo che si precipita in un burrone,Muzio Scevola,Orfeo con gli animali,Marte e Venere con Cupido,Leda con il cigno, ed altre. Dai documenti si sa pure che il C. fece per il re nel gennaio 1551 ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] dalla studiosa con Giunone e un Fiume) e due scene con Amore in riposo presso una fonte e il Riposo di Venere e Cupido. Il ciclo appare interessato in alcune parti sia da ridipinture ottocentesche sia da più antichi ritocchi, questi ultimi realizzati ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] ., III [1837], p. 65). Per il duca Alessandro Torlonia (Checchetelli, 1842) eseguì la Venere che è oggi, con un Mercurio, in palazzo Corsini a Roma, mentre un'altra Venere, per il principe di Carignano, è nel Museo Civico di Torino. Nella Protomoteca ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...