VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] gesta dell'eroe dall'alto delle mura della sua città e s'accende d'amore per lui, costretta com'è dai filtri di Venere. Dopo la vittoria, dovuta al valore degli Argonauti, Eeta viola la sua promessa e impone a Giasone di compiere prove prodigiose per ...
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Racine, Jean
Mirella Schino
La poesia del teatro
Jean Racine è stato poeta e autore drammatico, uno dei più grandi della storia della letteratura francese. Tuttavia, a differenza di quanto, nello stesso [...] Racine riesce però a creare nello spettatore e nel lettore un moto di simpatia per l’incestuosa Fedra, vittima di Venere.
Racine privilegia i soggetti classici, i più adatti al pubblico raffinato, di corte, cui le tragedie sono spesso destinate. Ma ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] del matrimonio, protettrice dei parti e delle nascite. È, in fondo, la dea della femminilità materna e legittima, così come Afrodite (Venere) lo è della sensualità e della passione.
Figli e gelosia della dea
Era è la sposa di Zeus, non è però la ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] Orti Esperidi per il natalizio di Elisabetta Cristina, moglie di Carlo VI. Sosteneva, in questo dramma, la parte di Venere una cantante famosa, Marianna Benti Bulgarelli, detta la Romanina, che, innamoratasi del giovane poeta, prese a proteggerlo, lo ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] per me Lorenzo Spirito da Peroscia nel mille quattrocento sexantauno" (c. 66v).
Vi si narrano l'ascesa del poeta al cielo di Venere e le visioni di cui qui fruisce. L'autografo, che è unico testimone del poema, è mutilo del primo quaderno e il testo ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] , fra i quali il palermitano A. Dominici, il B. continuò a raccogliere opere d'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal Canova per 6.000 ducati, e affreschi di G. Cammarano.
Il gruppo del Canova, che fu collocato in un tempietto ...
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Brilli, Attilio. – Docente universitario e scrittore italiano (n. 1936). Già professore ordinario di Letteratura angloamericana presso l'Università di Siena, ha pubblicato saggi su autori inglesi, irlandesi [...] (2015),Il grande racconto delle città italiane (2016) e Gli ultimi viaggiatori nell'Italia del Novecento (2018); nel 2020, Le viaggiatrici del Grand Tour. Storie, amori, avventure e Il grande racconto del favoloso Oriente; Venere seduttrice (2022). ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] ma da un ramo spezzato esce la voce sua, invocante la pietà dell'amante. Per consiglio di un amico satiro, Trebazio invoca Venere, perché ridoni a Mirzia la forma umana: la preghiera è esaudita, e i due giovani sono congiunti da Imeneo. Altre vicende ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] premio dall'Accademia pistoiese. Del 1812 sono i versi pubblicati in quell'anno a Pisa nella raccolta Per la Venere italica scolpita da Antonio Canova, comprendente componimenti d'altri undici poeti, che costituisce uno dei risultati più interessanti ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] (Città di Castello 1881), Tabacco. Un inverno a Milano. Racconto storico dal decembre 1847 al marzo 1848 (Roma 1887) e Venere. Racconto storico della metà del secolo XIV (Perugia 1903), che si svolge a Perugia e si basa su documenti storici inediti ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...