Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Romanino, G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e Andrea del Sarto, si sviluppò la ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] macedone) sappiamo ancora ben poco e forse ancor meno di quel che si pensava un tempo. Nell'Italia antica lo studio del venetico (6°-2° secolo a.C.), che sembra imparentato con il latino, ha fatto progressi notevoli e anche il messapico (più vicino ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] re aveva invece attaccato, tra il 639 e il 641, il caposaldo bizantino di Oderzo, cuneo imperiale in un entroterra veneto tutto controllato dai Longobardi, che proteggeva la linea costiera in mano all’impero e ostacolava i collegamenti stradali del ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel secolo XIV, a cura di C. Cipolla, in Miscellanea di storia veneta, s. 2, XII, 1, Venezia 1907, ad Indicem; Ferreti Vicentini Historia rerum in Italia gestarum, a cura di C. Cipolla, I ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (v. vol. V, p. 623)
M. Tirelli
Fino a pochi anni or sono la fase protostorica era attestata solo da sporadici e casuali rinvenimenti: recenti scavi hanno permesso [...] con villa rustica, in Mosaïque. Recueil d'hommages à H. Stern, Parigi 1983, pp. 65-73; A. L. Prosdocimi, Una nuova iscrizione venetica da Oderzo (Od 7) con elementi celtici, in Studi di antichità in onore di G. Maetzke, II, Roma 1984, pp. 423-455; A ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] zur Onomastik, hrsg. von E. Eichler et al.), pp. 1187-1194.
Pellegrini, Giovanni Battista (1981), Nomi e cognomi veneti, in Guida ai dialetti veneti, a cura di M. Cortelazzo, Padova, CLEUP, 1979-1993, 15 voll., vol. 3º, pp. 1-34.
Raimondi, Gianmario ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] si rifiutò di far imbarcare il condannato in un porto delle Venezie, come suggerito dal papa, sostenendo che il duca venetico Maurizio avrebbe potuto usare Paolo Afiarta come pedina di scambio per il proprio figlio, che era nelle mani dei Longobardi ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] migliorato la conoscenza, mostrandone i caratteri di tipo etrusco, non indoeuropeo. Paleoveneto o venetico rappresentano l’ethnos di Veneti riconoscibile in un patrimonio epigrafico consolidato, molto affine al latino e naturalmente amalgamatosi con ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] che Egineti e Ateniesi andavano praticando con il centro etrusco di Spina e, ancora precedentemente, con quello di Adria, posto nel versante veneto della foce del Po. Il fiume con i suoi affluenti di sinistra diviene, dalla fine del VI sec. a.C. e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] gotico, tedesco, inglese e nederlandese, lingue nordiche), italico (osco-umbro, latino e lingue romanze), messapico e venetico (oggi estinti), illirico (ne è probabile sopravvivenza l’albanese), greco antico, bizantino e moderno o neogreco, baltico ...
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venetico
venètico agg. [der. del nome degli antichi Veneti (lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o βένετοι)] (pl. m. -ci). – Dei Veneti, relativo ai Veneti, antica popolazione stanziata dalla metà del 1° millennio a. C. nella pianura veneta, tra l’Adige,...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...