PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] si rifiutò di far imbarcare il condannato in un porto delle Venezie, come suggerito dal papa, sostenendo che il duca venetico Maurizio avrebbe potuto usare Paolo Afiarta come pedina di scambio per il proprio figlio, che era nelle mani dei Longobardi ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] da lui acquistata in città, il consenso ed i potenti appoggi alla sua persona trovati presso le potenze della pianura padano-veneta i punti di forza che, dopo la scomparsa di Azzo (VIII), consentirono all'E. di assumersi la pesante eredità paterna e ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] d'Etruria e di Sardegna, come fonte della conservatività delle parlate romanze toscane e sarde; la posizione del venetico tra le lingue indoeuropee. Ancora una volta sorprendono ricchezza e sicurezza dei riferimenti culturali e ideologici, allargati ...
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venetico
venètico agg. [der. del nome degli antichi Veneti (lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o βένετοι)] (pl. m. -ci). – Dei Veneti, relativo ai Veneti, antica popolazione stanziata dalla metà del 1° millennio a. C. nella pianura veneta, tra l’Adige,...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...