SORGO (XXXII, p. 165)
Franco ROSSI
La coltura del Sorghum saccharatum ha preso forte sviluppo negli Stati Uniti, dove se ne utilizza soprattutto il fusto per produrre lo sciroppo, largamente diffuso [...] di produrre alcool mediante fermentazione dello sciroppo. Le coltivazioni più importanti sorsero nel Lazio, nell'Emilia, Romagna, Veneto. Viene anche utilizzata la bagassa per produrre cellulosa nobile da raion. In Francia si utilizzano varie specie ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] d'Italia.
Dall'esame delle produzioni complessive regionali dei v. a Denominazione di Origine Controllata, risulta comunque la prevalenza del Veneto, con oltre 1.606.000 hl., seguito dalla Toscana, con oltre 1 . 158.000 hl., uniche a superare nel ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] in Italia sono state approfondite le conoscenze sulle deficienze alimentari riguardanti varie regioni (tra cui alcune plaghe del Veneto e della provincia di Salerno: S. Visco e coll.). Le indagini sistematiche sulla disponibilità in alimenti hanno ...
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Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine di oliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] sull'intero prodotto nazionale: Biancolilla (Sicilia), Bosana (Sardegna), Canino (Lazio), Carolea (Puglia, 6%), Casaliva (Lombardia, Veneto, Trentino), Cellina di Nardò (Puglia, 6%), Ogliarola barese o Cima di Bitonto (Puglia), Coratina (Puglia, 8 ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] del pane sono circa 200. Cambiano da città a città e spesso sono in dialetto. Ci sono la biova in Piemonte, la rosetta in Veneto, la ciriola a Roma, la pitta in Calabria, la papalina in Sicilia, e in Sardegna c'è il pane carasau, detto anche carta da ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] . La specie più adatta a questo ufficio è l'acero (Acer campestris) largamente usato nell'Italia centrale e anche nel Veneto; esso tollera potature molto rigorose. Molto usato nell'Emilia è l'olmo (Ulmus campestris), che però ha un portamento e ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...