Scultore (Falcade 1922 - Padova 1985). Frequentò a lungo lo studio di A. Martini. Particolarmente felice nei legni e nei bronzi, il "realismo" di M. si concretizzò in una visione espressionistica, con [...] nella capacità di dominare e allo stesso tempo esaltare la materia. Tra le sue opere: monumenti alla partigiana (Venezia, 1964), alla Resistenza (Belluno, 1967), per Vittorio Veneto (Vittorio Veneto, 1967), alla Resistenza (Cansiglio, Belluno, 1970). ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , Yale Univ., New Haven 1971, pp. 142-146, 151-154, 178-182, 220-228; E. Ruhmer, A. L.: Versuch einer Charakteristik, in Arte veneta, XXVIII (1974), pp. 39-74; J. Biscontin, Une frise de marbre d'A. L. au musée du Louvre, in La Revue du Louvre et des ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] ; A. C. Toni, Futuristi nelle Marche, Roma 1982, pp. 77 s., 85, 91; C. Salaris, Storia del futurismo, Roma 1985, p. 254; Futurismo veneto (catal.), a cura di C. Rebeschini-M. Scudiero, Padova 1990, pp. 30-34, 43, 55-58, 129-135, 310 s.; G. Dal Canton ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] , pp. 39, 48, 59; J. Pope-Hennessy-A. Radcliffe, The Frick Collection, New York 1970, p. 156; G. Mariacher, Bronzetti veneti del Rinascimento, Vicenza 1971, pp. 16, 34; A. Radcliffe, Ricciana, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 415-418; B ...
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FORLIN, Corrado
Diego Arich
Nacque a Monselice (Padova) il 1° maggio 1912 da Giovanni Ferdinando, scalpellino, e da Margherita Masiero. Praticò inizialmente il mestiere del padre e frequentò poi una [...] di G. Viazzi, Napoli 1977, pp. 171, 179, 231; A.C. Toni, Futuristi nelle Marche, Roma 1982, pp. 77 s., 85, 91; Futurismo veneto (catal.), a cura di C. Rebeschini - M. Scudiero, Padova 1990, pp. 55-58, 65, 138-145, 277, 287, 311; Futuristi in Polesine ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] -317; Id., B. L., ibid., pp. 328-330; M. Muraro, Il tempio votivo di S. Maria della Salute in un poema del Seicento, in Ateneo veneto, n.s., XI (1973), pp. 87-119; A. Niero, Un'ignota opera di B. L. a S. Stefano di Venezia, ibid., XIII (1975), pp. 55 ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] la sua attività in stretto contatto artistico e commerciale con la Calcografia camerale.
La sua formazione avvenne presso l'incisore veneto Domenico Cunego, operoso a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, e la sua opera si sviluppò nell'ambito di ...
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Pittore (n. presso Belluno 1786 - m. Tarzo 1859). Studiò a Venezia e poi a Roma, dove subì l'influsso del Canova. Fece disegni delle opere del Canova, per il quale eseguì le figure degli Apostoli nel Tempio [...] di Possagno. Dipinse un gran numero di affreschi e pitture decorative, mitologiche e religiose, in palazzi e chiese di Padova e del Veneto. Eseguì la serie di incisioni Omaggio alla maestà di Carolina Augusta Imperatrice (1818). ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] a Lucca dal XV al XIX secolo, Roma 1964, pp. 94, 122; E. Saccomani, Le "grottesche" venete del '500, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXIX (1970-71), pp. 303-305, 321 s.; L. Puppi, La villa Badoer di Fratta Polesine, Vicenza ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] sviluppò per più secoli durante l'Età del Ferro, risultando una delle più importanti dell'Italia settentrionale. È dovuta ai Veneti o Veneto-Illiri, venuti dai Balcani all'inizio del 1° millennio a. C. e stabilitisi sui Colli Euganei: prima attorno a ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...