FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] , committente del dipinto. Del 1618 è la Messa di s. Gregorio per la pieve di S. Andrea di Bigonzo, a Vittorio Veneto; al 1623 si colloca l'Annunciazione della chiesa bellunese di S. Maria di Loreto per la quale realizzò anche il dipinto raffigurante ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] di Iacopo, marangone (falegname) e, come sembra, apprezzato maestro al servizio degli Este (Fiocco, 1913, p. 337). Originario di San Felice sul Panaro, nel Modenese, si trasferì ben presto a Lendinara ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1480 e il 1485 - m. forse a Venezia dopo il 1548). Sono scarse le notizie sulla formazione di S., che almeno dal 1520 è attivo in Veneto. La sua personalità si situa nel contesto [...] culturale lombardo-veneto, tra la tradizione bresciana di V. Foppa e del Moretto e la pittura veneziana (Tiziano, Giorgione, L. Lotto), non senza un'attenzione per le novità nordiche e la corrente leonardesca. Tra le prime opere, Il profeta Elia ( ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] spiegare il profondo legame con l'arte veneta, e particolarmente con quella di Cima da Conegliano, che si nota nella piccola pala Madonna in trono fra i SS. Pietro e Sebastiano del Museo di Padova, opera firmata e datata (Petri Pauli Saxiferrati opus ...
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Architetto (n. Bassano del Grappa 1699 - m. 1797). Allievo di F. M. Pretis, su disegni del maestro eseguì la villa Spineda a Venegazzù (Treviso); su proprî progetti costruì la chiesa parrocchiale di Castiglione [...] (Castelfranco Veneto), la facciata del teatro di Onigo, le cattedrali di Schio e Valdagno, la villa Caffo a Rossano Veneto, ecc. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dare il meglio di sé attraverso una più stabile dimora a Roma, e pertanto si fa promotore di una istanza presso il Senato veneto per la concessione di una pensione. Intanto, il 1º giugno 1780, arriva a Roma il gesso del Dedalo e Icaro. Il 4, Hamilton ...
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Pittore (Sassuolo 1577 - Bologna 1660). Fu influenzato prima da L. Carracci, poi dai maestri veneziani (Natività e Adorazione dei Magi, 1612-13, in S. Paolo a Bologna). Parimenti d'influsso veneto è la [...] pala con La Madonna e i ss. Alò e Petronio nella Pinacoteca di Bologna (1614). Altre sue opere notevoli sono il Battesimo di Cristo (Modena, S. Pietro) e il Miracolo della Cena (Bologna, S. Salvatore) ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] del b. Odorico da Pordenone, Udine 1939; R. Gallo, Contributi alla storia della scultura veneziana, I, Andriolo de Santi, in Archivio veneto, XLIV-XLV (1949), pp. 1-40; L. Damiani, Il gotico-toscano nell'arca udinese di Filippo D., in Udine, Boll ...
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Architetto, scultore e medaglista (sec. 16º), noto anche col nome di Zuan Padovano. Formatosi nell'ambiente di T. e A. Lombardo, fu operoso tra il 1515 e il 1573 circa nel Veneto, in Germania, in Polonia. [...] Opere di M. si conservano a Venezia e a Padova. Chiamato (1529-30) alla corte di Sigismondo I di Polonia, vi eseguì varie medaglie. Fu pure a Vienna e a Praga. Intorno al 1550 entrò al servizio dell'elettore ...
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Pittore e miniatore lombardo (notizie dal 1388 al 1450). Perduta gran parte delle opere note da documenti e fonti, che testimoniano la sua fama e attività a Pavia (1388-1404), nel Veneto (è a Venezia nel [...] 1410) e a Milano (dal 1418 lavora nel duomo), la personalità di M., come esponente di rilievo del gotico cortese, è stata ricostruita solo dall'inizio del sec. 20º. Alla tavola firmata con il Matrimonio ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...