FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] più di 17 anni "un'opera che attesta una cosi matura sensibilità artistica" e ne proponeva l'attribuzione ad ignoto artista veneto. Sulla questione è tornato il Mendogni che, considerando l'attività parmense dello scultore, sulla scorta degli atti di ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] Arslan, Appunti su D. B. e la sua cerchia, in Emporium, CVI(1947), pp. 15-28; R. Pallucchini, GiulioRomano e Palladio, in Arte veneta, XII (1958), pp. 234 s.; R. Brenzoni, Mo.D. Riccio B. ... e la sua origine lombarda, in Arte lombarda, IV (1959), pp ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] von Host, La pittura veneziana fra il Reno e la Neva, ibid., V(1951), pp. 133, 136; V. Moschini, Altri dipinti restaurati nel Veneto,in Bollett. d'arte, XXXVII (1952), pp. 80, 81, 82; E. Battisti, Alcune "vite" inedite di L. Pascoli,in Commentari, IV ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] , è però evidente che il C., come i suoi conterranei, ha conosciuto ben presto, e in modo diretto, la pittura veneta e non solo tramite il Rondinelli ed il Palmezzano. Caratteri giovanili improntati al gusto ferrarese, secondo il Buscaroli (1931), si ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] di Carlo Crivelli, l'arte di F. fu sottoposta ad un processo di trasfigurante adesione al linguaggio pittorico del maestro veneto.
I tempi e i modi in cui si verificò in F. tale fenomeno emulativo costituiscono un nodo problematico cruciale per ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] E. Marini, Venezia antica e moderna, Venezia 1905, p. 291; G. G. Villanis, Profili d'artisti. A. D., in Almanacco veneto, 1914, pp. 258-66; Catal. della mostra straordinaria nel palazzo dell'Esposizione ai Giardini pubblici, Venezia 1921, p. 24; G ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] fossero tra quei centoventuno cittadini cremaschi banditi dal provveditore A. Dandolo nel 1452per compiacere la fazione guelfa e confinati nel Veneto.
La prima opera del F. resa nota dai documenti è del 1469: lo scultore si impegna ad eseguire per ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] 2 (1902), p. 1371; G. Biermann, Verona, Leipzig 1904, pp. 101, 102; L. Simeoni, La Torre del Gardello di Verona, in Nuovo arch. veneto, n. s., V, 1 (1905), pp. 273, 280; Id., Gli affreschi di G. B. in Santa Maria della Scala di Verona, in Nuovo arch ...
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FILIPPONI, Sandrino (Alessandro)
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Udine il 30 marzo 1909, da Luigi, pittore e decoratore, e da Elena Caterina Alessi. Compiuti gli studi classici, seguì per due anni i corsi [...] , 252, 257, 260; A. F. (catal., Galleria il Girasole), Udine 1958; A.Manzano, La mostra postuma di S. F., in Messaggero veneto, 23 marzo 1958; A.Rizzi, in Acquisizioni 1975-1980 (catal.), Udine 1980, p. 16;L. Damiani, Arte del Novecento in Friuli, II ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] 1706, sia con le opere tarde di Moena e Peniola, nelle quali si manifesta il comune ricorso al repertorio figurativo veneto del Cinquecento, veicolato dalle incisioni da dipinti dei Bassano, del Veronese, I. Tintoretto, B. D'Angolo.
Già nel 1704-05 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...