GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] il Cavalier Coppa, in Arte lombarda, X (1965), pp. 155-160; M. Brognara Salazzari, A proposito del Cavalier Coppa, in Arte veneta, XXII (1968), pp. 98-105; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte dei secoli XVII, XVIII ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] Heintz der Ältere als Maler, Weissenhorn 1961, p. 25; J. Krčálová, Il palladianesimo in Cecoslovacchia e l'influenza del Veneto sull'architettura ceca, in Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura "A. Palladio", VI(1964), 2, pp ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] di attività, passando dalle rinnovate ricerche sul tema della Brianza (Presso il ponticello a Mondonico, 1914, a Milano, Banco Ambrosiano Veneto, e Lavandaie a Mondonico, 1916, ripr. in De Grada, 1989, n. 58) a una personale riflessione sul tema del ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] Cultura (Trento), V (1914), pp. 27 s.; G. Gerola, Alcune lettere del pittore Giuseppe Unterperger, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXXV (1925), parte 2, pp. 53, 63, 74s., 78; G. Delvai - L. Felicetti, Memorie storiche ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] tempi mutati si avverte, dopo una certa data, anche nell'operare del C.: l'edificio costruito a Roma in via Veneto, ancora per la Società anonima Edilizia moderna, e terminato nel 1927, pur senza tradire la poetica coppedeiana, appare impostato con ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] narrativi, Venezia 1992, pp. 71 s., 143 s., 164-170, 211-220, 250; A. Perissa Torrini, Una Trinità di G. M., in Arte veneta, XLV (1993), pp. 108-111; S. Loire, Un tableau de M. conservé à La Celle Saint-Cloud, in Hommage à Michel Laclotte, Milano ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] -169; La pittura del Seicento a Venezia (catal.), Venezia 1959, pp. 101-103; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 30, 36, 71, 137 s, 190, 196; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj, zur Kunsttätigkeit in ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] ., Arch. della Parrocchia di S. Luca, Battesimi, reg. 3, 5 dic. 1690; Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 13: G. Tassini, Cittadini, V, c. 1180; Avogaria di Comun, Miscellanea penale, 22, 183; S. Maffei, Epistolario (1700-1755), a ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] raggiunti dalla calcografia d'Oltralpe, in particolare da Albrecth Dürer, nonché per la novità del punteggiato promossa nel Veneto da Giulio Campagnola e Marcello Fogolino. Per questi motivi risulta difficile accettare l'attribuzione a G., proposta ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] di S. Maria Assunta di Esine. Gli affreschi di G. da C., Bergamo 1989; S. Marinelli, Verona, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, II, Milano 1990, p. 633; A. Bertolini - G. Panazza, Arte in Valcamonica. Monumenti e opere, III, 1, Brescia 1990 ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...