DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] dominio veneto.
Il cognome Damilas, che indica chiaramente l'antica origine "da Milano" della famiglia, è attestato da documenti notarili fin dal sec. XIII. I Damilas, probabilmente cattolici, erano numerosi nell'isola e tra i più famosi si possono ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] IV, Roma 1989, p. 311; G.L. Fruci, Alla ricerca della «monarchia amabile». La costellazione politica di Zanardelli nell’ex-Lombardo-Veneto e negli ex-Ducati padani (1876-1887), in Società e storia, XXV (2002), 96, pp. 289-349; C. Valsecchi, In difesa ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] Veneto). Frequentò le scuole italiane, che lasciò a tredici anni per difficoltà familiari. Apprendista litografo, passò poi a imparare i rudimenti di composizione, stampa e legatoria. Diciassettenne, partì per Torino nel 1913, per frequentare i corsi ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] 1837, b. 3, rubr. V/3, n. 2809; b. 5, n. 44; Presidio di governo, 1825-29, II 3/1; Luogotenenza lombardo-veneta, bb. 257, 1475, 1476, f. 29.5/5; Padova, Arch. moderno dell'Università, Studi filosofici, 1814-16; Registro generale dei matricolati, 1817 ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] Jewish Research, XLV (1978), pp. 121-130; P.C. Joly Zorattini, Gli ebrei a Venezia, Padova e Verona, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, I, Vicenza 1980, pp. 558 s.; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] (originaria di Treviso), visse, da giovane, il clima delle battaglie giornalistiche e politiche dell'intransigentismo cattolico veneto, animato da personaggi quali G. Sacchetti e A. De Besi (il cui figlio maggiore aveva sposato una sorella del D., ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] in Ancona" (Giochi - Mordenti, p. LIII), Francesco fu in rapporti d'affari con gli stampatori, suoi cognati, anch'essi d'origine veneta e attivi ad Ancona e Macerata, Marco e Pietro Salvioni, per i quali finanziò alcune edizioni tra il 1608 e il 1623 ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] A. P., in L’osservatore romano, 22 marzo 1972; A. Serafini, L’amicizia di Leopardi con il veneziano A. P., in Ateneo veneto, n.s., XVII (1979), pp. 61-79; XX (1982), pp. 237-247; G. Forlini, Motivi politici e civili, culturali e autobiografici nelle ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] p. 111). Era il momento di passare alle riforme e il G., e con lui altri uomini di punta dei "lumi" veneti (come il Fortis), si aspettava di essere associato dal governo in questo moto riformistico. Intorno agli anni Settanta qualcosa sembrò muoversi ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] , anche se si dà per probabile che fosse cugino di Giovanni senior.
Non si sa esattamente quando si trasferì in Veneto, ma era a Padova nel 1480, dove collaborava con G. Herbort di Seligenstadt, nella bottega del quale probabilmente rimase fino ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...