BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] modello belga, seguendo anche in ciò l'evoluzione degli interessi commerciali e finanziari del mondo economico milanese e veneto.
Anche l'atteggiamento verso l'iniziativa del De Welz, volta a modernizzare il mercato creditizio lombardo, fu sfumato ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] " (Catalogue… British Museum [=BMC], p. 1003). Il 23 dicembre dello stesso anno apparve la Logica di Paolo Nicoletti (Paolo Veneto) stampata in un volume in quarto (ibid.).
Poco dopo (10 ott. 1481) nell'intento di portare a termine un progetto ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] in questi anni di guerra sull'afflusso in laguna di letterati e studiosi che avevano lasciato soprattutto Padova e la Terraferma veneta. Uscirono allora con la cura di Marco Musuro i retori greci, i carmi di Pindaro e soprattutto gli Opera di Platone ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] con una serie di corrispondenze per un foglio democratico cesenate, il Satana. L'esordio vero e proprio portò il C. nel Veneto, direttore prima del Paese di Vicenza (1876-1879), quindi, per quattro anni, dell'Adige di Verona che caratterizzò con una ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] era già sposato e negli anni seguenti aveva numerosa famiglia. Non si conosce il motivo che lo spinse a lasciare la città veneta, e neppure si conosce per quali vie poi giunse a Iesi.
Due comunque le ipotesi: che fosse allettato dagli inviti che il ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] di pagine. Porta ancora la sua firma, "impressa per me Gabrielem Grassis de Papia", la Summula logica di Paolo Nicoletti (Paolo Veneto) senza data, ma da collocare prima del 1485 (IGI, 7355; Hain, *10564).
Il G. era entrato in affari con il libraio ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] , l'Elvetica aveva acquistato una funzione di primo piano nella lotta ideologica contro la, dominazione austriaca nel Lombardo-Veneto.
A proposito dell'arresto del Dottesio il C. riprendeva, suffragandola con nuovi indizi, l'accusa di tradimento ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] edizioni, ma anche tutte quelle già riferite al "tipografo del Robertus Anglicus", ovvero la Summa naturalium Aristotelis di Paolo Veneto, successiva al 25 genn. 1477 (Hain, n. 12523; IGI, n. 7348), l'Oratio in funere Grifonis Balionii di Francesco ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] Mantova 1953, pp. 5-37; Id., Il giornalismo mantovano dal 1797al 1866, in Boll. stor.mantovano, III (1958), pp. 403 ss.; Gazzetta di Mantova, 10 giugno 1961; R. Giusti, Orientamenti liberali del giornalismo lombardo-veneto, Venezia 1966, pp. 173-204. ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] traslati, reg. 1232, c. 106, 21 ag. 1528; R. Fulin, Doc. per servire alla storia della tipografia veneziana, in Arch. veneto, XXIII (1882), pp. 100 s.; B. Cecchetti, Altri stampatori ed altri librai, ibid., XXIX (1885), p. 412; Id., Stampatori, libri ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...