FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] dei Lincei, socio effettivo dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova dal 1934, socio effettivo dell'Istituto veneto di scienze lettere e arti di Venezia dal 1945, socio corrispondente dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] il sapore di una rottura con l'ambiente veneziano, ed era forse il risultato di una tensione con gli altri economisti veneti. Proprio A. Messedaglia e il Luzzatti, chiamati a giudicare nel '77 una sua opera su la Storia dell'economia politica nei ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] Conseguita la maturità classica, il F. seguì dal 1948 un corso di economia a Londra. Al suo ritorno in Italia, coadiuvò il padre nell'agenzia impiantata a Milano dopo la fine della guerra, che aveva ripreso ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] divenuto presidente nel 1903 alla morte del Breda) alla Società veneziana di navigazione a vapore, dalla S.A.D.E. alla Banca veneta di depositi e conti correnti, e così via. Il D. non mancò mai alle principali iniziative dei gruppo. Basti pensare al ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] sarebbero culminati con l'impostazione del bacino del Vajont, ultimato soltanto nel 1963. Vanno poi ricordati gli impianti, ancora in Veneto, dell'alto corso del torrente Cordevole (come la diga e il lago di Fedaia alle pendici della Marmolada) e del ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] , La città di Padova nei mesi successivi all'occupaz. austriaca del 1848, in Padova, I (1962), 10-12, pp. 3-24; M. Berengo, L'agricoltura veneta dalla caduta della repubblica all'Unità, Milano 1963, pp. 58 e n. 2, 61, 62 e n. 1, 89 e n- 4,92 e n. 3 ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] lungo il litorale romagnolo e in Veneto. Il nonno paterno Pietro fu un innovatore nella frutticoltura e nell'apicoltura, un'attività che conduceva con metodi industriali. Suo figlio Ivan si distinse invece nella bonifica dell'area paludosa attorno a ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] Milano 1904, pp. 434 s.; A. Pilot, L'elezione e la morte del doge F. L. in tre sonetti inediti, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXXIV (1917), 1, pp. 168-170; N. Papadopoli Aldobrandini, Le monete di Venezia descritte ed illustrate, III, Venezia 1919, pp ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] il primato assoluto del liberoscambismo e accusava la cosiddetta scuola veneta di statalismo, il L. e i suoi amici replicarono , si rinvia al profilo di S. Lanaro, Società e ideologie nel Veneto rurale (1866-1898), Roma 1976, pp. 108-160 e passim, ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] , Storia del fascismo, III, Roma 1973, p. 241, 254; E. Brunetta, Correnti polit. e classi sociali alle orig. della Resist. nel Veneto, Vicenza 1974, pp. 53-54; R. De Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso. 1929-1936, Torino 1974, pp ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...