PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] G. Fulco, Roma 1973, pp. IX-LIX; P. Marangon, Aristotelismo e cartesianesimo: filosofia accademica e libertini, in Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi e M. Pastore Stocchi, vol. IV/II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 95-114; P. Getrevi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di Venezia, per l'incombente minaccia dei Turchi che avevano invaso il Friuli, studiò il percorso dei maggiori fiumi del Veneto, ideando tra l'altro un "serraglio mobile" sull'Isonzo presso Gorizia, allo scopo di elevare il livello del fiume e ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ai temi patriottici come quella di Giacomo Zanella per verificare come l’ultima fase della produzione del sacerdote veneto, quella dell’inquietudine della fede posta a confronto con la scienza (La conchiglia fossile), ne rappresenti il principale ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] quei valori, primo fra tutti quello della cultura, capaci in qualche modo di perpetuarne la vitalità. Tale è la società veneta che in questo scorcio di secolo celebra il proprio mito e chiama per officiante lo storiografo Pietro Bembo dopo averlo per ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] ) re di Germania nella primavera del 1232, appare stilata "è quello dell'italiano settentrionale, più propriamente del veneto orientale. Pure nella difficoltà di sovrapposizione, alcuni suoi tratti specifici sembrerebbero attribuibili ad una varietà ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , 2002), A. Appiano (Amiche di salvataggio, 2003).
Premio Campiello
È stato istituito nel 1962 dalle Associazioni industriali del Veneto, riunite in Fondazione Campiello, e assegnato per la prima volta l'anno seguente nel Teatro Verde dell'isola di ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] l'improvvisa partenza dell'A. da Firenze per un viaggio che, attraverso varie peregrinazioni per l'Emilia, la Lombardia e il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto l'esule si pentisse presto del suo atto e ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] . di Carlo VIII in Italia, nozze Renier-Campostrini, Venezia 1887, Poesie storiche, a proposito di una recente pubblicazione, in Arch. veneto, XXXV[1888], pp. 207-25; Il canzoniere ined. di A. Michieli detto Squarzola o Strazzola, in Giorn. stor. d ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] da poesia dialettale, come tante ce ne sono nella poesia romanesca; il Fogazzaro, tutto chiuso nel suo Lombardo-Veneto, circondato da marchese e da contesse, non poteva intendere cotesto spirito che circolava nella civiltà siciliana, e quando ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una copia in undici tomi del commento paterno a Tacito, e la notizia subito trapelata gli aveva fatto perdere la pensione veneta.
Comunque, nel corso del secolo, le copie più o meno adulterate, quasi tutte parziali, dell'immane opera politica del B ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...