GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] Ciampoli, Nuovi studi letterari e bibliografici, Rocca San Casciano 1900, pp. 171-216; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, XII, V. G., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXIV (1904-05), pt. 2, pp. 1349-1377. ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] andare in esilio, ma la loro nave cadde nelle mani degli austriaci; considerati prigionieri di guerra, furono deportati nel Lombardo-Veneto. Detenuti dapprima nel forte di S. Andrea nella laguna di Venezia e poi nelle carceri cittadine di S. Severo ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] d'opinione né di stima isolata: si ricordi ancora la lusinghiera ed obbligante, rispettosa dedica d'uno degli scrittori veneti meno noti ma non meno interessanti e fecondi del tempo, il vicentino Ludovico Barbieri, che a lui rivolgeva una Lettera ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] Francesco di Paula. Nel 1669 vi furono stampate altre due opere: il poema epico La Candia angustiata, presentata al Senato veneto il 6 maggio, e i due volumi dei Ritratti critici. Ad autunno inoltrato una lettera della duchessa, ammalata, lo richiamò ...
Leggi Tutto
FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] di quella società, nella quale dopo tutto le tradizioni aristocratiche erano profondamente radicate e la fedeltà alla Repubblica veneta indiscutibile. Si leggevano avidamente i "fogli" di Leida e di Lugano o il Corriere di Milano, e soprattutto ...
Leggi Tutto
PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] torno di tempo il suo matrimonio con Angela Baldini da Montepulciano. Che egli si sia allontanato per qualche anno dal Veneto (e dai rischiosi difficili anni dell’ultima crisi scaligera, dominante Antonio della Scala), è suggerito dal fatto che egli ...
Leggi Tutto
DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] .
È del 1549 un suo viaggio da Padova a Urbino per curare il duca e sua moglie. In quell'occasione il Senato veneto decretò che venisse egualmente retribuito purché recuperasse le lezioni perdute. Ma il D. non tornò a Padova perché, caduto malato, si ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] Venezia, 29 giugno 1946; P.G. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, Trieste 1973, pp. 95, 282, 340 n.; Storia della cultura veneta, Il Settecento, I, Vicenza 1985, pp. 132 n. 3, 147 n. 54, 204, 243; II, ibid. 1986, p. 197 n. 61. Si veda ...
Leggi Tutto
ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] quando apparve la traduzione del padre F. Soave che lo fece desistere.
Nel 1795 compì un viaggio in Lombardia e nel Veneto, dove si esibì in vari concerti per violoncello. Le rivoluzioni e l'invasione francese vennero a sconvolgere il tranquillo e ...
Leggi Tutto
CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] fine dell'agosto 1500. Da Rovigo è datata (5 genn. 1500) la lettera di dedica di una sua composizione al nobile veneto Zaccaria Contarini, podestà e capitano della città, al quale prometteva anche un futuro poema "non rurestre sed urbicum", di cui ...
Leggi Tutto
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...