AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] l'improvvisa partenza dell'A. da Firenze per un viaggio che, attraverso varie peregrinazioni per l'Emilia, la Lombardia e il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto l'esule si pentisse presto del suo atto e ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] . di Carlo VIII in Italia, nozze Renier-Campostrini, Venezia 1887, Poesie storiche, a proposito di una recente pubblicazione, in Arch. veneto, XXXV[1888], pp. 207-25; Il canzoniere ined. di A. Michieli detto Squarzola o Strazzola, in Giorn. stor. d ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una copia in undici tomi del commento paterno a Tacito, e la notizia subito trapelata gli aveva fatto perdere la pensione veneta.
Comunque, nel corso del secolo, le copie più o meno adulterate, quasi tutte parziali, dell'immane opera politica del B ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di Pisa (1733-1769), in Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp. 103-281 passim;A. Vecchi, Correnti religiose del Sei e Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, ad Indicem;P. Stella, Il giansenismo in Italia, I, 1, Zürich 1966, ad Indicem (vi sono pubblicate ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] così il mondo del Pasticciaccio trova la propria voce nei dialetti parlati dai vari personaggi (romano, napoletano, molisano, veneto) come nel gergo della burocrazia o della tecnica, nei luoghi comuni o negli arcaismi dell'espressione letteraria, nei ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] . 231-315; R. Cessi, Vicende "frustatorie" di G. B., in Rass. critica d. letter. ital., XVIII (1913), nn.7-12; sul giornalismo veneto nei tempi dei B. e sulla polemica contro la Frusta della Minerva, cfr. Giornali veneziani del Settecento a cura di M ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ed ultime carte del citato codice veronese CCLVII, ff. 2r-10v, 334r-349v. Il Poliziano dà notizia di questo viaggio nel Veneto nella Praefatio in Suetonium e nel cap. IX dei Miscellanea, ma il suo atteggiamento verso il C. è ora profondamente mutato ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , L'"Iter Italicum Patavinum" di D. Cotugno. G. B. Morgagni e l'Università di Padova nel 1765, in Atti del R. Istituto Veneto di scienze,lettere ed arti, LXXIII, 2(1913-14), pp. 1704, 1710-1716, 1730; Id., Per la storia del gigantismo. Il gigante ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , La traduz. cesarottiana delle poesie di Ossian, in Aevum, XLV(1971), pp. 340-57; F. Piva, Contributi alla fortuna di Helvétius nel Veneto del secondo Settecento,ibid., pp. 430-37; M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. d ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] unitaria insieme riguardo alla elegia epica che gli era consentita. Nelle Fantasie è raffigurato il sogno di un esule dal Lombardo-Veneto, che sempre ha "nel cor l'Italia, s'ella anche oblia chì l'ama". Il sogno-visione (antico modulo preromantico ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...