FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] di Venezia, a cura di T. Pignatti, Milano 1981, pp. 32, 37, 64 s., 94, 123, 195; A. Martini, La pittura del Settecento veneto, Udine 1982, figg. 870-878; Catal. asta F. Semenzato, Venezia, 23 ott. 1983, p. 5 nn. 14-15; Restauri a Venezia (1967-1986 ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] di S. Domenico di Venezia e come tale presentò al Senato veneto, il 14 gennaio, la sua candidatura per la nomina al seggio per il possesso di un beneficio canonicale, fu il Senato veneto a deciderne il giudizio.
Nel 1402 Costanza vedova di Pietro ...
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Monastero benedettino situato nel comune di Codigoro (prov. di Ferrara), presso la sponda occidentale della Valle Giralda, lungo la Via Romea.
Le prime notizie storiche del monastero risalgono al 9° secolo. [...] : parte del prezioso mosaico pavimentale e affreschi nelle pareti esterne, oltre al contiguo palazzo della Ragione, di tipo veneto, fortemente restaurato. Nel 13° sec. fu largamente ricostruito il monastero e nel 14° ne fu rinnovata la decorazione ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] cura di D. Menozzi, «Humanitas», 68, 2008, 6, pp. 920 seg.
58 L. Bruti Liberati, Il clero, cit., pp. 113-120.
59 I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di A. Scottà, 3 voll., Roma 1991.
60 R. Ceddia, Il Cardinal Ferrari, cit ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] di storia e diritto, VII (1886), p. 59 ss.; C. Bullo; Di tre illustri prelati elodiensi segretari di pontefici, in Nuovo Arch. veneto, XX (1900), pp. 245-255, 258; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1925, pp. 335, 362, 618, 742; G. Mercati ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] i più noti Cornelio Adelkind, Geronimo Soncino, Giovanni di Gara, i Bomberg e i Bragadin che operavano a Venezia o nel Veneto. Nel 1554, accogliendo un invito del vescovo cremonese Gerolamo Vida, il C. lasciò Verona per trasferirsi a Cremona con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] a S. Pietro d’Arzignano (Vicenza), dove aveva acquistato una casa e un podere. Tornò a occuparsi della geologia del Veneto, di valorizzazione delle risorse naturali locali e di giornalismo.
Nel 1796 si trasferì a Parigi, dove rimase per cinque anni ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] volontà e maggiormente di quelle che sono per cause Pie" (ibid., filza 192, f. 79), teoria non nuova nel diritto veneto ma la cui ripresa da parte del C. è particolarmente significativa perché nel 1764-66 costituirà la premessa della creazione della ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] il suo ricco epistolario coi letterati del tempo, che avrebbe indubbiamente offerto una tra le più indicative fonti dell'erudizione veneta secentesca.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vatic., Acta Camerarii S. Collegii S. R. E. Cardinalium, XIX, E 239 r ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] per la diffusione in Venezia di scritti e dottrine eterodosse.
Nel gennaio dell'anno successivo papa Leone X protestò con l'oratore veneto a Roma e chiese che non si consentisse al B. la stampa d'una sua opera; l'oratore consigliò l'arresto del ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...