CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] e dopo quello di Ippolito de' Medici, che preferì esimersi, fu fatto il nome del C., il quale, pur definito dall'oratore veneto "beneficato di sua Maestà et dependente di quella" (M. Sanuto, LVII, col. 589), riuscì ad evitare a sua volta l'incarico ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] a premere per avere la diocesi di Brescia nel 1549: ottenne anche alcuni benefici finanziari e va rilevato che fu l'unico vescovo non veneto di Brescia fra il XV e il XVIII secolo.
Anche a Brescia il D. badò più all'aumento del proprio patrimonio e ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] ministero. A Caffa, nel frattempo, i missionari stabilirono rapporti particolarmente stretti con l'ambasciatore francese e il bailo veneto, tanto che, per motivi di sicurezza, Emidio Portelli sarà indotto ad accettare la dignità di console "nationis ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] unico conosciuto ed è noto agli studiosi soprattutto perché porta la firma, vergata in lettere d'oro, del copista veneto Michele Salvatico, notaio dei Capi di sestiere e calligrafo prediletto di Francesco Barbaro. Studi più recenti hanno portato alla ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] intervenire a favore di Firenze, assediata dalle truppe del Papa (Roth, 1925). Se ne desume che egli, come il francescano veneto Francesco Zorzi, aveva preso posizione in favore del divorzio del re da Caterina d’Aragona.
Il 1536 vide la pubblicazione ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] ) e l'ammirato apprezzamento della corte papale, come ebbero modo di riferire al Senato, in più occasioni, gli ambasciatori veneti presso la S. Sede.
Il 1° ott. 1714 Clemente XI lo elesse vescovo di Verona in sostituzione di Giovanni Francesco ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] nob. conti C., fondatori dell'istituto delle scuole di Carità..., Venezia 1902; G. Della Santa, Cenni stor. sui C. segretari della Repubblica veneta..., Venezia 1902; F. S. Zanon, I servi di Dio p.A.A. e P. M. conti C. Storia documen. della loro vita ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] VIII (1887), pp. 13-64; G. Pietrogrande, Di M. L. archivista e di altri della famiglia Lonigo, in Archivio veneto, XXXV (1888), parte II, pp. 293-404; F. Franceschetti, Ippolito Angeleri e Bartolomeo Lonigo estensi ed il codice vaticano "Antichaglie ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] Michele Bonelli, Giovanni Morone, Pierdonato Cesi e Giovanni Aldobrandini a una serie di conferenze con gli ambasciatori spagnolo e veneto.
Il G. morì improvvisamente, prima della conclusione delle trattative, a Roma il 15 marzo 1571. I suoi fratelli ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] i seminaristi.
Per il resto la sua attività pastorale, tradizionalmente ispirata ai criteri dell'epoca e all'ambiente veneto, conobbe fastose celebrazioni di ricorrenze quali il settimo centenario del trasporto del corpo di s. Lucia da Costantinopoli ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...