ASOLO (῎Ακεδον e ῎Οκελον, Acĕlum)
Città moderna che sorge sul luogo dell'antica Acelum, centro dei Veneti nominato da Plinio (Nat. hist., iii, 19, 130) e da Tolomeo (iii, 1, 30; nei mss. ῎Ακεδον). Vicino [...] torrente Musone si sono trovati manufatti del Paleolitico e, ai piedi della vicina collina, è stato messo in luce un sepolcreto veneto. Fu municipio romano con quattuorviri (C. I. L., v, 2091, 2092, 88o8) e praefecti iure dicundo (C. I. L., v, 2092 ...
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AGOSTINI, Angelo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell'abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell'arte organaria veneta, soprattutto [...] Serassi. Nel 1845, alla morte del Malvestio, l'A. aveva già a Padova una fabbrica propria d'organi: la vasta attività nel Veneto e nel Trentino durò fin quasi al 1870, anno in cui si presume sia deceduto.
Tra le sue opere vanno annoverati gli organi ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] in Friuli e arte a Trieste, 1997, nn. 16-17, pp. 92, 96; P. Rossi, Lavori settecenteschi a palazzo ducale (II), in Arte veneta, 1997, n. 50, pp. 108-122; S. Guerriero, Jacopo e Vincenzo Guarana nella chiesa di S. Tomà, ibid., 1998, n. 53, pp. 150 ...
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Pittore (Passignano, Tavarnelle Val di Pesa, 1559 - Firenze 1638). Deve la sua formazione a F. Zuccari, col quale lavorò a Firenze (1575-79) e a Roma (1579-81) e che seguì anche a Venezia (1582-89). Attivo, [...] , Livorno e Roma (1602-16), elaborò un linguaggio pittorico di grande semplicità e chiarezza narrativa, che fonde colore veneto e disegno toscano e accoglie a volte suggestioni caravaggesche. Tra le sue opere: affreschi nella capp. di S. Giovanni ...
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Pittore (Murano 1561 - Venezia 1605). Formatosi sugli esempî di P. Veronese, di Palma il Giovane e del Tintoretto, operò nello spirito della Controriforma con un gusto particolare per il chiaroscuro e [...] (1585), tre monocromi nel soffitto della Sala del Maggior Consiglio (1585). La caduta della manna e La crocefissione di s. Andrea in S. Giovanni Elemosinario (1590), Storie della Passione (1600-05) nella Scuola di S. Fantin (ora Ateneo Veneto). ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] de l'art français, LVII (1931), 1, pp. 115-144; M. Dazzi, Sull'architetto del fondaco dei Tedeschi, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCIX (1940), pp. 877-879; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] . 62-64; Ead., S. P., in Pittura a Bergamo dal Romanico al Neoclassicismo, a cura di Ead., Milano 1991b, p. 292; Ead., Sul venetismo di S. P., in Arte documento, VI (1992), pp. 263-270; F. Frangi, in Pittura in Brianza e in Valsassina..., a cura di M ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 70 ss.
Per il C. letterato: V. Brusantini, Angelica innamorata, Venetia 1550, c. 215r (XXXIII, 77, 5-6); B. Tasso, L'Amadigi, Vinegia 1560, p. 605 (QC, 50,7-8); Delle rime di M ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] (855 voci dal 1896 al 1941, contro le 666 della bibliografia compilata da P.M. Tua alla morte del G. ed edita in Archivio veneto, LXVIII [1939], pp. 259-288) è stata redatta da E. Chini, Scritti di G. G. Trentino-Alto Adige, I, 1896-1920, in Studi ...
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Pittore (Vicenza 1603 - Venezia 1678), spesso indicato dalla critica come P. Muttoni. Formatosi con il Padovanino, guardò alle innovazioni caravaggesche, attraverso D. Fetti, C. Saraceni e J. Le Clerc. [...] Esperto copista e restauratore di quadri veneti cinquecenteschi, ne reinterpretò i temi in dipinti dal colore acceso e dalla luminosità contrastata, vicini agli esiti di F. Maffei. Sue opere sono conservate in chiese e musei del Veneto. ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...