FATTORELLO, Luigi
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Pordenone il 21 genn. 1905 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e da Maria Coromer. Diplomatosi al liceo "Stellini", [...] avanguardia. Gli anni del futurismo nella Venezia Giulia, catal. a cura di B. Passamani-U. Carpi, Gorizia 1985, pp. 161 ss.; Futurismo veneto, catal. a cura di C. Rebeschini-M. Scudiero, Padova 1990, pp. 26 s., 136 s., 311; I. Reale, in La pittura in ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] di umanista di Antonello da Messina (Milano, Museo civico del Castello), che si presentava, prima della pulitura, come un senatore veneto con tocco e cappa damascata; ma il culmine, sia dal punto di vista tecnico che da quello concettuale, fu il ...
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BENEDETTI
Remigio Marini
Famiglia di scultori e architetti attiva nei sec. XVII e XVIII nella regione tridentina e nel Tirolo; era originaria di Castione nel territorio di Mori (Trento), dove nel 1572 [...] di G. Campagna, G. B. Bianchi, M. Pezzi, O. Marinali, contribuendo così a diffondere nelle valli trentine il barocco veneto.
I B. furono plasticatori di grande abilità tecnica, creatori di una statuaria di settecentesca grazia e dotati di una ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] che ha ora il nome di palazzo Levi) all'angolo del nuovo lungarno e di piazza degli Zuavi (ora piazza Vittorio Veneto).
Questo blocco residenziale che conclude il contesto architettonico dei lungarni verso le Cascine è formato da un corpo a elle (con ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] , XVIII (1997), 35, pp. 161-179; C. Savettieri, La "Laus perspectivae" di Matteo Colacio e la fortuna critica della tarsia in area veneta, in Ricerche di storia dell'arte, 1998, n. 64, p. 17; A. Guerra, Opera di bottega e opera d'artista. I Lombardo ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] . La decorazione avrebbe dovuto presumibilmente proseguire lungo le pareti dell'abside, ma rimase interrotta.
L'opera di A. nel Veneto, come hanno giustamente sottolineato il Salmi e il Fiocco, pur inserendosi in un ambiente già compenetrato di idee ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] Artisti come Perin del Vaga, l'allievo di Raffaello da poco fuggito dal sacco di Roma, Domenico Beccafumi da Siena, e il veneto Antonio da Pordenone, suscitarono nel C. profonda ammirazione.
L'opera sicura del C. è limitata a pochi dipinti a fresco e ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] . 4, 174, 192, 273; L. Rizzoli, Il teatro Nuovo di Padova e il sipario creato da Melchiorre Cesarotti nel 1787, in Il Veneto, 13 giugno 1913; A.E. Brinckmann, Die Baukunst des 17. und 18. Jahrhunderts in den romanischen Ländern, Berlin 1919, pp. 109 ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] ceramica di Este, a cura di G. Barioli, prefaz. di G. Fiocco, Este 1960, p. 30 e passim; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, p. 58 fig. 228; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, I, Milano ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] da far pronunciare di recente (Toesca 1951), e quasi come segnacolo di valori anticipati, il nome di un altro grande veneto naturalizzato toscano, Domenico Veneziano. E a questo proposito sono stati proposti i nomi di Maso e di Nardo, quali probabili ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...