FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] 1675-1755, p. 573).
Dal Ferrari, che lavorò a lungo nel Veneto oltre che a Ferrara, il F. derivò la perizia e la "leggerezza" nella resa delle ombre nei finti rilievi delle quadrature, descritta da Cittadella (1783, p. 153).
Nel 1720 il F., ritenuto ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] papa è istigatore e protagonista. Inutile, ormai, che per cinque ore il G. tenti di ammansirlo, come scrive il 17 l'oratore veneto: non fa che minacciare e inveire. E il 22 convoca il G. e Corner solo per ribadire la propria ira funesta. E costretti ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] 276; Id., Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, p. 298; G. Biadego, Pisanus pictor, VI, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXIII (1912-13), pp. 1322 s.; V. Lazzarini, Il mausoleo di Raffaello Fulgosio nella basilica del ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] il Ponteghino (dalla voce dialettale, oggi fuori uso, pundghin =topolino, derivata dal veneto ponghin). Dal 1540 circa, e probabilmente dopo il matrimonio con Giacoma di Antonio Fagliaffari, la sua abitazione è trasferita in parrocchia di S. Ilario. ...
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BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] in legno. Si diede quindi alla scultura. Il monumento al Giorgione, per Castelfranco Veneto (terminato nel 1878), è ancor oggi ritenuta la sua opera più pregevole. Ma a dargli fama fu il mezzo busto dell'Innominato (1881), che ebbe enorme successo ( ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] che per l'ufficio aveva comportato anche l'onere di una vasta verifica dello stato di conservazione di chiese e campanili nel Veneto.
In un clima ricco di stimoli e denso di urgenze, ma ancora privo di punti di riferimento, l'attività del F. dovette ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] appare condizionata da ricordi palladiani e scamozziani, sempre presenti nelle sue fabbriche. Essi testimoniano nel Veneto il perdurare della tradizione classicistica anche in età barocca, specialmente nel Settecento.
Al B., che fu anche ingegnere ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , Yale Univ., New Haven 1971, pp. 142-146, 151-154, 178-182, 220-228; E. Ruhmer, A. L.: Versuch einer Charakteristik, in Arte veneta, XXVIII (1974), pp. 39-74; J. Biscontin, Une frise de marbre d'A. L. au musée du Louvre, in La Revue du Louvre et des ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] ; A. C. Toni, Futuristi nelle Marche, Roma 1982, pp. 77 s., 85, 91; C. Salaris, Storia del futurismo, Roma 1985, p. 254; Futurismo veneto (catal.), a cura di C. Rebeschini-M. Scudiero, Padova 1990, pp. 30-34, 43, 55-58, 129-135, 310 s.; G. Dal Canton ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] , pp. 39, 48, 59; J. Pope-Hennessy-A. Radcliffe, The Frick Collection, New York 1970, p. 156; G. Mariacher, Bronzetti veneti del Rinascimento, Vicenza 1971, pp. 16, 34; A. Radcliffe, Ricciana, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 415-418; B ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...