CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] , 1720) segna un punto d'incontro fra la tradizione del colore e del gesto esuberante di un protorococò napoletano e veneto con le maniere più composte di Maratta e soprattutto Chiari. Le due tele per la cappella della Venaria (Madonna con Bambino ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] G. spetta invece a Boskovits (1993, pp. 96 s.), che in esso ha scorto la possibilità di una sua attività nel Veneto. La vicinanza del s. Paolo qui raffigurato con il Redentore del Crocifisso di Mercatello e della Madonna centrale con quella di Faenza ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] tra i due artisti, letti come gli eredi delle due maggiori scuole pittoriche italiane: il L., cioè, come il campione del colore veneto e del chiaroscuro lombardo (Betti, p. 7); Camuccini come l'interprete del primato tosco-romano del disegno. Anche P ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] 'università di Pisa (distrutti per gli eventi bellici; cff. Monti, 1977). Del 1921 sono i dipinti sulla facciata del palazzetto Veneto (non più esistente) e il progetto di decorazione, mai eseguito, per la chiesa di S. Francesco, entrambi a Ravenna ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] A.D., in La pittura a Verona tra Sei e Settecento (catal.), Verona 1978, pp. 221 ss. (recens. di R. Pallucchini, in Arte veneta, XXXIII [1979], pp. 105 s.); E. Ronzani, Il culto antoniano a Lusiana, in Il Santo. Riv. antoniana di storia dottrina arte ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] . del transetto e la cantoria (La chiesa di S. Matteo, a cura di G. Algeri, Genova 1976, p. 9).
Il soggiorno veneto ed il contatto con artisti come Tiziano Minio a Padova, nonché l'influsso della plastica pastosità del Montorsoli rendono in queste ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] tema aulico. La straordinaria fortuna del C. appare spiegabile con la gradevole fusione che egli riesce a ottenere tra colore veneto e composizione classicista.
Divenuto cieco negli ultimi anni divita, il C. cessò di dipingere, ma la tradizione gli ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] arte e pietà religiosa. Tale accordo sembra trovare soluzione, in questa fase estrema, nel ricorso a un luminismo veneto di derivazione muzianesca, una componente capace di conferire al linguaggio pittorico del D. un tono di pacata spiritualità.
Un ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] XVII. Gli va comunque riconosciuto il merito di aver diffuso, attraverso la sua prima attività in Polonia, il colorismo veneto e le conquiste artistiche dei grandi veneziani, specialmente del Tintoretto, del Bassano e del Veronese. Più tardi, invece ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] , pp. 467, 475, 599; R. Enggass, The painting of Baciccio, University Park 1964, p. 166; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, p. 152; N. Tumer, An Attack on the Accademia di S. Luca; L. Ws o L'Amore dell'Arte", in The ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...