GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] IV, c. 17; Ibid., Avogaria di Comun, Miscell. civile, bb. 129/30, 388/12 (processi inerenti il fallimento del banco); D. Malipiero, Annali veneti dal 1457 al 1500, a cura di F. Longo, in Arch. stor. ital., t. VII (1844), pt. 2, pp. 531 s.; M. Sanuto ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] vista del consumo interno, ma anche in vista di una ambiziosa penetrazione nei mercati esteri più vicini (il Veneto soprattutto). Installata anch'essa nel vasto complesso dell'Ospedaletto (tanto vasto da essere in parte affittato per uso abitazione ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] a Trieste e in una amministrativa a Venezia Mestre, in negozi di vendita e grandi magazzini (diffusione in Veneto, Venezia Giulia, Lombardia, Emilia), in depositi di smistamento (Mestre), in centri alI'ingrosso (New market corporation, Flexar), in ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] di credito - quali ad esempio, oltre a quelli già citati, la Banca industriale e commerciale di Bologna e quella di Credito veneto - e società di vario tipo.
Oltre l'impegno nel settore bancario, del quale è ulteriore riprova la fondazione, nel 1880 ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] di banchiere. Già nell'ottobre del 1525 si era fatto raccomandare alla Signoria di Venezia per essere nominato console veneto a Genova, attraverso i buoni uffici dell'ambasciatore veneziano a Milano, Marc'Antonio Venier. Nel luglio del 1528 egli ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] e i fratelli Pietro e Bartolomeo figli di Lazaro. Questi ultimi, attorno alla fine del secolo, abbandonano il territorio veneto e si rifugiano a Lecco nel cui castello impiantano una fucina per la fabbricazione di canne militari, ancora attiva nel ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] per la commercializzazione del prodotto.
Già a inizio secolo il L. aveva aperto alcuni locali e diversi spacci nel Veneto; nel dopoguerra, in Lombardia, Trentino ed Emilia-Romagna sorsero ben 80 fra depositi e agenzie. Queste ultime erano gestite ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] sostanze. D'altra parte, anche la corte spagnola nutriva profondo risentimento verso la Repubblica: come notava l'ambasciatore veneto a Madrid, Alvise Contarini, i Genovesi erano odiati al maggior segno, nonostante si cercasse di dissimulare il più ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] Staatsarchivs, XIV (1961), pp. 88-99; A. Caracciolo, Contrasti sulla fiera e il regime doganale a Trieste nel 1730, in Arch. veneto, s. 5, LXX (1962), pp. 55-63. Si trovano riferimenti nei libri di R. Martini, La Sicilia sotto gli Austriaci,1719 ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] suo aspetto di mollusco. Parlava costruendo la frase come se traducesse letteralmente dal tedesco, con un accento spiccatamente veneto, anzi triestino". E concludeva: "Egli era il vero "pescecane" ma faceva pensare piuttosto ad una piovra, pronta a ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...