BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] 416, 468, 475; G. Passano, Diz. di opere anonime e pseudonime,Ancona 1887, pp. 4, 127, 207, 335, 392; M. Berengo, La società veneta alla fine del '700, Firenze 1956, p. 82; A. Piromalli A. Bertola nella letteratura del Settecento,Firenze 1959, p. 94. ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] moderna,piacevole ed instruttiva scritta da lui medesimo,dedicata al molto illustre signor Niccolò Maria Gherro,mercadante veneto, anch'esso fortemente moralizzante com'era nel gusto dell'autore. Nel 1772 cominciava la pubblicazione, sempre per ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] s., sull'attribuzione all'Alighieri del citato aneddoto del Liber Penitentie), e da Ancora intorno a T. della B., in Nuovo arch. veneto, n.s., VI (1906), pp. 313-19, in cui è segnalato e descritto il secondo ms. torinese (i primi due contributi si ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] Commedie, che, sebbene composte e pubblicate contemporaneamente alla Favole (il primo tomo era stato sottoposto al revisore veneto già nel 1789), sono caratterizzate da una vis polemica piuttosto graffiante. Avvicinatosi al teatro quasi per gioco ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di quanto avveniva in Germania), dà ragione, sia pure in termini parziali, della intrinseca debolezza dei movimenti ereticali nel Veneto (come del resto in altre regioni d'Italia).
La figura del C. e quanto rimane della sua attività letteraria ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] di un greco di buona cultura, venuto a contatto con l'ambiente italiano e veneziano. L'ex-libris "Natalis Comitis Veneti carmina Graeco-Vulgaria" si dovrà spiegare piuttosto come una nota di appartenenza che di paternità (Cosattini, p. 116).
Nel 1551 ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] l’incoronazione, e l’impegno contro Giangaleazzo Visconti che minacciava Firenze. Il racconto della missione del 1401 in Germania e poi in Veneto (dove il 15 ottobre il sovrano gli donò le armi e lo ricevette tra i suoi ‘nobili’, secondo un documento ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] d'anatomia nella scuola veneziana, assumendo in tal modo, e fino alla morte, un ruolo di vertice nel mondo medico veneto. Tale posizione lo portò, negli anni immediatamente seguenti, a ricoprire a Venezia la carica di sindaco del Collegio dei ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] i primi due nel 1760 e il terzo nel 1751. Un altro idillio, Illatte (Milano 1761), fu dedicato al nobile veneto Carlo Zenobio; anche quest'ultimo contiene una "epistola dedicatoria" nella quale il C. accenna ancora alla sua particolare situazione (il ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] inno d'intonazione religiosa; ed inoltre collaborò - sia pure saltuariamente - al Conciliatore. Allora, il governo del Lombardo Veneto trovò non pericoloso ("unbedenklich") il suo contributo politico e religioso al foglio azzurro (cfr. il rapporto al ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...