Doge di Venezia (n. 1575 - m. 1654). La sua elevazione al dogado (1646) coincise con l'abolizione dell'incoronazione della dogaressa e con nuove limitazioni della libertà del doge, cui s'impose di non [...] poter uscire da Venezia senza licenza. Sotto il suo governo continuò la guerra di Candia, e Venezia progredì in Dalmazia. ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (Venezia 1305 circa - ivi 1382), eletto il 20 genn. 1368. Il suo fermo dogato permise a Venezia di superare vittoriosamente la grave crisi dovuta alle guerre contro Trieste (1368-69) e [...] contro Francesco il Vecchio da Carrara (1372-73), e culminata con la guerra di Chioggia contro Genova (1377-81) ...
Leggi Tutto
Musicista (m. Venezia 1604); francescano, allievo di Costanzo Porta, fu cantore in s. Marco a Venezia (1570-78) e a Verona, quindi maestro di cappella ai Frari di Venezia (1578-85), in S. Antonio a Padova [...] (1585-91) e di nuovo ai Frari. Compose per la chiesa polifonie vocali concertate con organo e strumenti (1570, 1580) ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Venezia 1914 - ivi 1990). Ha studiato al conservatorio di Venezia, allievo di G. Tagliapietra per il pianoforte e di G. F. Malipiero per la composizione. Pianista, compositore e insegnante [...] di pianoforte al conservatorio di Venezia; è soprattutto noto come componente del duo pianistico G.-Lorenzi. Ha scritto musiche orchestrali, corali e da camera. ...
Leggi Tutto
Udine Comune del Friuli-Venezia Giulia (57,17 km2 con 100.170 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Il nucleo urbano si allarga attorno a una piccola altura morenica, su cui sorge il castello, e, dopo [...] 1815, conobbe un nuovo periodo di sviluppo, con la nascita di alcune industrie e l’attivazione del collegamento ferroviario con Venezia (1860). Nel marzo 1848 insorse ma fu costretta alla resa in ottobre. Le truppe italiane vi entrarono il 26 luglio ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (Venezia 1543 - ivi 1618). Valoroso uomo di mare, fu eletto doge il 2 dic. 1615. Il suo breve dogato fu dominato dalla lotta contro gli Uscocchi, protetti dall'arciduca d'Austria e dalla [...] Spagna, in rivalità con Venezia per il suo dominio sull'Adriatico, e fu turbato dalle trame del duca d'Ossuna e del marchese A. Bedmar. ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia forse 1709 - ivi 1798). Allievo di G. B. Piazzetta, ne continuò la scuola in modi fiacchi e leziosi. Fu insegnante (1756) e presidente (1772) dell'Accademia di Belle Arti di Venezia. Opere [...] a Venezia nella Scuola di S. Rocco, nella Scuola di S. Giovanni Evangelista, ai Frari, in S. Stae; nella villa Giovannelli a Noventa, ecc. ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1570 - ivi 1596), figlio di Paolo Veronese e suo scolaro; lavorò anche nella bottega di F. Bassano. Come il fratello Gabriele (Venezia 1568 - ivi 1631), con cui collaborò nei due grandi [...] quadri della Sala delle quattro porte in Palazzo Ducale, fu impersonale imitatore del padre. L'opera migliore è il Sant'Agostino all'Accademia di Venezia. ...
Leggi Tutto
Architetto decoratore (Venezia 1714 - Monaco di Baviera 1775), scenografo di corte a Monaco (1753-75). Famose le sue scene di carceri. Suo fratello Pietro (Venezia 1720 circa - ivi 1785 circa), ancora [...] più noto, fu anche egli in Baviera e insegnò poi all'Accademia di Venezia. Le opere dei due G., che sovente lavorarono insieme, sono spesso confuse tra loro. ...
Leggi Tutto
Pittore (Ravenna 1585 circa - Venezia 1631). Scolaro di A. Benfatti, fu influenzato, su un sostrato tizianesco, da Palma il Giovane; sue opere nella chiesa di S. Sebastiano a Venezia, nella pinacoteca [...] di Ravenna, nella parrocchiale di Airuno, ecc. Fu anche architetto; disegnò l'altare maggiore di S. Lorenzo a Venezia e presentò un modello per la basilica della Salute. ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...