Ammiraglio veneziano (Venezia 1334 - ivi 1418). Nella guerra di Chioggia gli fu affidata la difesa di Treviso; recatosi poi nelle acque greche, dove conseguì successi, gli giunse la notizia della caduta [...] di Chioggia. L'intervento delle sue 14 galee contribuì decisamente a liberare (genn. 1380) Venezia dalla minaccia genovese. Gli fu dato allora anche il comando delle forze terrestri, e gli riuscì di riprendere Chioggia ai Genovesi. Nominato grande ...
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Letterato (Venezia 1690 - Padova 1761). Minore osservante, fu teologo della Repubblica di Venezia e revisore ecclesiastico di tutti i libri che vi si stampavano. Ammiratore di Vico, insistette perché Vico [...] : Vita di Giambattista Vico scritta da sé medesimo, 1728) e si fece promotore di una nuova edizione, a Venezia, della Scienza nuova, mai realizzata. Teorico dell'arte e soprattutto dell'architettura, con la sua disapprovazione degli elementi ...
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Musicista (Venezia 1620 circa - ivi 1681 circa), maestro di cappella alla corte di Hannover, e vicemaestro a S. Marco in Venezia. Compose, sulla scia di P. F. Cavalli, 14 opere teatrali. ...
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Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] e quindi a Lione. Tornato a Firenze nel 1527 e di nuovo espulso, si rifugiò definitivamente a Venezia. Qui pubblicò tutte le sue opere (traduzioni di Aristotele, Cicerone, Plinio, edizioni di Boccaccio e Petrarca, traduzioni e commenti biblici ...
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Pittore (Venezia 1884 - Treviso 1947). Dal 1907 fece frequenti viaggi in Francia (Parigi, Bretagna), venendo a contatto con la pittura post-impressionista, mostrandosi sensibile all'influsso di Gauguin, [...] dovette essere estranea la conoscenza della pittura dei secessionisti viennesi. Nel 1909 espose per la prima volta le sue opere a Venezia. Con la guerra e la sua prigionia, s'interruppe un periodo felice che si rispecchia nei paesaggi e nei ritratti ...
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Doge di Venezia (Venezia 1585 - ivi 1675); fu eletto il 16 ott. 1659; durante il suo dogato continuò e giunse al termine la dolorosa e sfibrante guerra di Candia contro i Turchi. ...
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Cantante, contralto (Venezia 1700 circa - ivi 1781), allieva di F. Gasparini e B. Marcello. Esordì (1716) a Venezia, cantando poi a Firenze, Bologna, Napoli, Monaco, Vienna, Londra, ecc. Sposò J. A. Hasse. ...
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Doge di Venezia (Venezia 1580 - ivi 1656); fu eletto il 27 marzo 1655. Durante il suo breve dogato Francesco Morosini, il futuro doge, conquistò le fortezze di Volo e di Megara. ...
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Pittore (Venezia 1628 - ivi 1679), seguace di A. Zanchi. Sue opere nella chiesa di S. Maria Formosa, nella scuola di S. Rocco a Venezia e nella Pinacoteca Comunale di Rovigo. ...
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Pittore (Venezia 1682 - Dresda 1748). Allievo e collaboratore di D. e G. Valeriani (chiesa degli Scalzi, Venezia), dal 1719 lavorò a Dresda, eseguendo numerosi affreschi decorativi, apparati per cerimonie [...] e ammiratissime scenografie ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...