Violinista (Venezia 1889 - Roma 1977). Studiò al liceo musicale di Venezia, poi a Monaco e a Parigi. A Roma è stato primo violino dell'orchestra di S. Cecilia e professore al conservatorio. ...
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Medico (Guastalla 1796 - Venezia 1859). Medico degli ospedali di Venezia, autore di pubblicazioni scientifiche di grande diffusione: Dizionario compendiato delle scienze mediche (1827-32); Enciclopedia [...] delle scienze mediche (1834-42), ecc ...
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Pittore (Venezia 1864 - Milano 1945), allievo di G. Ciardi, dipinse paesaggi ispirati alla laguna, con facile talento decorativo. Opere nelle Gallerie d'arte moderna di Milano, Firenze, Venezia e Roma. ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] Innocenzo VIII che l'anno seguente lo creò patriarca di Aquileia; ma per un'antica disposizione della Repubblica di Venezia, che proibiva agli ambasciatori di accettare doni o cariche da parte dei sovrani presso cui si trovavano accreditati, tale ...
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Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), [...] e Belluno e a occupare il Goriziano e la Dalmazia. Malgrado i successi conseguiti nella guerra difensiva, M. cercò di frenare l'espansione di Venezia in terraferma e di evitare il conflitto con Milano per le terre d'oltre Mincio: la prosperità di ...
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Doge di Venezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del Consiglio dei Dieci nel [...] di S. Marco nel 1416. Eletto doge nel 1423, fu fautore di una politica di espansione e di conquista nel retroterra veneziano, venendo perciò in conflitto con i signori di Milano. Le lotte contro i Visconti si protrassero per circa trenta anni e ...
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Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] delle corti europee, contribuendo alla diffusione del nuovo gusto (dipinti per la cappella del castello di Schönbrunn). All'Accademia di Venezia, che diresse dal 1759, sono conservati, tra l'altro, la grande tela con la Moltiplicazione dei pani e dei ...
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Architetto e carpentiere (m. Venezia 1506), autore del palazzo dei Rettori a Belluno (1496) e della nota scala a chiocciola, detta del Bovolo (già compiuta nel 1499), nel palazzo dei Contarini a Venezia. ...
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Miniatore (Venezia, prima metà del sec. 15º), autore delle illustrazioni del Libro dei Semplici di N. Roccabonella (Venezia, Bibl. Marciana), databili fra il 1415 e il 1449, assai importanti per il loro [...] spiccato carattere naturalistico ...
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Pittore (Verona 1544 circa - Venezia 1609), nipote di Paolo Veronese, che dapprima imitò, volgendosi poi ai modi di Palma il Giovane e del Tintoretto (opere a Venezia, in S. Nicolò dei Mendicoli, S. Giovanni [...] Crisostomo) ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...