Comune della prov. di Venezia (ant. Chiozza; 185,2 km2 con 50.862 ab. nel 2008, detti Chioggiotti o Chiozzotti). La cittadina è posta su due isole principali e alcune minori nella zona meridionale della [...] di un regime democratico e del porto franco.
Guerra di C. Terza e ultima guerra combattuta tra le repubbliche di Venezia e di Genova nel 14° secolo. Determinò la definitiva sconfitta genovese, sancita nella Pace di Torino del 2 maggio 1381 ...
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Alleanza costituita a Venezia nel 1454, per iniziativa di Francesco Sforza, tra Venezia, Milano e Firenze; raccolse subito l’adesione del pontefice Niccolò V. Mirava a consolidare i risultati della Pace [...] di Lodi, che aveva posto fine alla guerra fra Venezia e Milano. In un primo tempo Alfonso d’Aragona, re di Napoli, rifiutò di ratificare la pace; in seguito la sua ratifica e l’adesione alla lega suggellarono l’intangibilità dell’assetto territoriale ...
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Pittore (Venezia 1651 - ivi 1736). Allievo di S. Mazzoni, piegò poi verso l'accademismo marattesco. Opere a Venezia (Palazzo Ducale; Patriarcato; decorazione del soffitto di un salone di Ca' Pesaro, 1682; [...] S. Zaccaria), Bergamo, Udine, Padova ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] corpo neoclassico, testimonia il suo aggiornamento sulla contemporanea architettura inglese. Studiò anche una soluzione urbanistica per Venezia, in relazione con l'arrivo della ferrovia. Fra le sue opere utilitarie, impressionanti per la razionalità ...
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Pittore italiano (Venezia 1913 - m. 2008). Ha insegnato all'Accad. di belle arti e alla Scuola superiore "Industrial design" di Venezia. Dal 1932 ha esposto in diverse Biennali veneziane e preso parte [...] a numerose esposizioni nazionali e internazionali ...
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Pittore (Venezia, fine 15º - prima metà 16º sec.), probabilmente parente di Iacopo, del quale riflette l'influenza. Noto per un dipinto firmato (Cristo e l'adultera, Roma, Mus. di Pal. Venezia), gli vengono [...] attribuiti pochi altri dipinti ...
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Pittore italiano (Venezia 1676 - ivi 1762), allievo di G. Lazzarini. Le sue opere sono caratterizzate da preziosi cangiantismi perlacei (Venezia, S. Stae, Il miracolo di s. Eustachio; chiesa dello Spirito [...] Santo, Cristo e la Veronica, Annunciazione) ...
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Pittore (Este 1631 - Venezia 1722). La sua pittura, tutta volta a creare effetti di chiaroscuro violento, in composizioni affollate, richiama la maniera di J. de Ribera e di L. Giordano. Numerose opere [...] in chiese di Venezia. ...
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Musicista (Venezia 1711 - Genova 1760), allievo di B. Galuppi, fu maestro di cappella a Venezia e a Genova. Tra le numerose composizioni chiesastiche e teatrali ebbero fortuna specialmente le opere: Artaserse [...] (1742), Arianna (1750) e Adriano in Siria (1751) ...
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Doge di Venezia (n. 1490 - m. 1556); successore (1554) di Marcantonio Trevisan, il suo governo mantenne quasi passiva Venezia in un biennio risolutivo per la guerra di predominio in Europa. Si ricorda [...] il suo fastoso ricevimento per Bona Sforza, regina di Polonia ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...