Pittore (Venezia 1711 - ivi 1794). Personalità non del tutto criticamente definita, si formò presso G. Diziani, mostrandosi poi sensibile anche ai modi di G. B. Tiepolo (a Venezia: Martirio di s. Bartolomeo, [...] S. Francesco di Paola; La Divina Sapienza e le virtù teologali, galleria dell'Accademia) ...
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Doge di Venezia (Venezia 1662 - ivi 1732). Fu tra l'altro provveditore generale in Dalmazia e in Albania e uno degli autori della pace di Passarowitz (1718). Eletto doge il 24 ag. 1722, fu fautore della [...] neutralità veneziana, pur rafforzando le opere difensive in Levante ...
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Pittore italiano (Treviso 1908 - Venezia 1979). Da una ricerca d'impronta neocubista, giunse a un linguaggio non figurativo di tipo segnico. Fondò a Venezia con C. Scarpa la Scuola libera di arti plastiche [...] (1946) e fu tra i firmatarî dei manifesti dello Spazialismo (1951, 1952) ...
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Musicista (Venezia 1883 - Como 1937). Studiò a Venezia e Milano. Fu concertista di violino e fece parte del Trio Italiano (1906-09 e 1927). Come compositore la sua fama è legata a operette quali Il paese [...] dei campanelli (1923) e Cin-ci-là (1925) ...
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Pittore italiano (Roma 1892 - Venezia 1984). Insegnante presso l'Accademia di belle arti di Venezia, espose nelle principali mostre italiane. Partecipò al movimento del Novecento. La sua pittura, che predilige [...] delicati accordi tonali, unisce a elementi figurativi e paesistici una ricerca di ritmi astratti ...
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Musicista (Roma 1640 circa - Venezia 1673 circa), maestro di cappella alla corte di Parma; fece rappresentare molte sue opere (1662-73) a Venezia e Firenze. Oltre l'oratorio Ezzelino si ricordano le partiture [...] della Zenobia (1662), dell'Eliogabalo (1668), del Marcello in Siracusa (1670) ...
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Scultore italiano (Venezia 1841 - ivi 1926). Con blando naturalismo cercò di esprimere una certa nobiltà di contenuto (Triste maternità, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Eseguì, a Venezia, bassorilievi [...] per la facciata della chiesa della Pietà, la statua di Paolo Sarpi (1882), ecc ...
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Mechitarista di Venezia (Costantinopoli 1820 - Venezia 1901), poeta e teologo, considerato uno dei maggiori scrittori armeni moderni; insegnò nei collegi della congregazione, diresse quello di Parigi (1859-61); [...] scrisse numerose opere sulla geografia, la storia, la religione antica e il cristianesimo dell'Armenia ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] di uno stile in cui spiccano le sue vere doti di colorista (Madonna e santi, chiesa dei Sordomuti). Visse anche a Venezia, nel cui ambiente artistico si inserì pienamente, lasciando in esso una profonda impronta. Tra le opere di questo periodo: l' ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1752); ambasciatore in Inghilterra (1710), a Vienna (1713) e a Roma (1714), savio del Consiglio (1713) e uno dei Dieci (1717), fu elevato al dogato nel 1741. Sotto di lui il [...] territorio della repubblica, neutrale, fu invaso dagli eserciti in lotta durante la guerra di successione austriaca ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...